Proseguono senza soste le predazioni da lupo in Maremma. Dopo i casi accertati tra Fonteblanda, Sorano e zona del Parco dell’Uccellina, la notte scorsa ad essere colpita è un’azienda che si trova a San Martino sul Fiora, piccolo paese del Comune di Manciano. L’allevatore dell’azienda ha infatti assistito all’ennesimo assalto di un branco di predatori che ha decimato e disperso il suo gregge. Alla fine il bilancio parla di otto pecore trovate sgozzate e cinque ferite in modo grave. Senza dimenticare i danni collaterali degli animali che, dopo essere impauriti dall’assalto, non producono più latte. Intanto è stato attivato proprio ieri il numero (per la prima volta in Toscana) un numero whatsapp ed una e-mail dedicati ad una comunicazione semplice ed immediata tra cittadini e Regione relativa al tema dei lupi. Sono gli strumenti con i quali allevatori o cittadini potranno segnalare eventuali avvistamenti, contatti o problemi legati alla presenza di questi predatori sul nostro territorio. L’indirizzo mail a cui scrivere è: [email protected]. Oppure si può farlo direttamente al numero della chat su whatsapp 3666817138. "Si tratta dei primi atti concreti messi in campo dalla task-force istituita ad ottobre per il problema della diffusione di alcune specie di predatori selvatici sul territorio toscano – dice la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi – Per provare a dare una soluzione efficace ai nostri allevatori, colpiti sempre più di frequente da predazioni di capi da parte di lupi, serve un approccio pragmatico e immediato. Chiederemo al ministro Cingolani un incontro per affrontare la tematica, puntando sulla necessità di ottenere per la Toscana deroghe rispetto alle normative attuali". Allo studio della task-force regionale anche provvedimenti per un cambiamento delle procedure per il risarcimento danni da predazioni, così da rendere più semplice e immediato il pagamento dei capi predati. Si aggiunge anche un nuovo provvedimento per lo smaltimento delle carcasse così da evitare di far pesare sugli allevatori questo ulteriore onere.
CronacaPredatori, altro assalto nella notte Otto pecore morte a San Martino Attivato il numero "anti-lupo"