NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Pitigliano, territorio in rivolta: "Il parco eolico contrasta con paesaggio ed economia"

Dall’assemblea pubblica sono emerse le molteplici contraddizioni del progetto. "Adesso anche la Regione si dimostri al nostro fianco e prenda una posizione netta"

Platea e galleria del teatro "Salvini" di Pitigliano gremite di persone per l’assemblea pubblica sul progetto di aprco eolico

Platea e galleria del teatro "Salvini" di Pitigliano gremite di persone per l’assemblea pubblica sul progetto di aprco eolico

Pitigliano (Grosseto), 15 febbraio 2024 – L’incontro di martedì sera al Teatro Salvini ha permesso a tante voci di esprimere considerazioni sul progetto di Sorgenia che riguarda un parco eolico in località Rempillo. Le sei pale eoliche alte ognuna 210 metri andrebbero a occupare una superficie di 290 ettari. Sono contrari gli ambientalisti che hanno chiesto di costituire un nuovo Comitato locale, sono contrari gli amministratori (maggioranza e opposizione) perché il progetto non tiene conto della tutela del paesaggio, dell’ambiente e di chi lo vive, sono contrarie le attività economiche.

Come ha sottolineato Pierluigi Camilli, capogruppo di opposizione in consiglio comunale: "È emersa unanime la contrarietà a questo progetto". Dal tavolo dell’assemblea Camilli ha chiesto che la Regione intervenga. "A questo punto – ha ribadito – la Regione ci deve stare accanto in questa battaglia, non può pensare alla Maremma come una terra distante e marginale. E anche il consiglio comunale deve dare un segnale di unità. Per questo chiediamo un consiglio comunale straordinario con un unico ordine del giorno e deve essere una presa di posizione forte contro il progetto".

Le pale eoliche a tre chilometri in linea d’area dal centro abitato andrebbero a impattare anche sul turismo. "Non siamo contrari per principio a impianti di energia rinnovabile – ha detto Margherita Guastini, presidente del Centro commerciale Naturale che raggruppa 70 operatori economici –, ma in questo caso si sta trattando di un’opera molto impattante con l’ambiente. Se vogliamo seguire la linea che il Comune ha tracciato e che è quella di puntare su un turismo sostenibile questo parco eolico industriale risulta essere in contrasto".

Su questa vicenda si stanno interessando i comitati Maremma Attiva e Difesa Ambiente e Salute Tuscia, il secondo è nato nel novembre 2022 per cercare di contrastare un progetto simile ma nel comune di Farnese. "Vedere questa partecipazione ci dà coraggio – ha sottolineato Luca Federici – e ci dà la spinta per proseguire spediti a formulare le osservazioni contrarie". Ovviamente, come anche ha ricordato il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, le osservazioni – c’è tempo per presentarle fino al 24 febbraio – dovranno essere tante, e dovranno toccare molti punti del progetto. "Questa di Pitigliano – prosegue – come del resto il progetto di Montauto nel comune di Manciano e di San Donato nel comune di Orbetello sono opere di grande impatto, che riguardano non solo i territori dove le pale eoliche vengono innalzate ma anche i territori confinanti. Pensare di posizionare sei aerogeneratori alti 210 metri in località Rempillo impatterà il panorama. Si vedranno da molti chilometri di distanza, saranno più alte dell’unico monte che si trova nella zona".