Pieraccini, i nomi della lista: "La civicità è una cosa seria"

Cinzia Pieraccini presenta i candidati della lista civica a Castel del Piano: 4 donne e 8 uomini pronti a servire la comunità con competenza e impegno.

Pieraccini, i nomi della lista: "La civicità è una cosa seria"

Pieraccini, i nomi della lista: "La civicità è una cosa seria"

Cinzia Pieraccini, candidato sindaco a Castel del Piano di lista civica ha svelato i candidati e oggi li presenta ai cittadini, l’appuntamento è allo "Spazio vuoto" in Corso Nasinii alle 19. Quattro donne e 8 uomini, i candidati consiglieri sono: Arianna Arezzini, 37 anni comunicatrice, Federico Badini,31 anni libero professionista, Ludovico Bartolommei, 35 anni commerciante, Silvano Bartolomei, 82 anni pensionati, Antonino De Pasquale, 60 anni libero professionista, Arianna Fiori 48 anni funzionario Asl, Franco Giannetti, 54 anni pensionato, Cristiana Manzi, 54 anni psicologa, Luca Saladini, 43 anni trade manager, Annalisa Ulivieri, 54 anni controller e Roberto Zamperini, 69 anni pensionato.

"La civicità è una cosa seria – commenta Pieraccini – non perché nasconde qualcosa come si cerca spesso di far intendere, ma perché, al contrario, vuole essere l’unico faro intorno a cui si deve costruire un’azione politica quando si intende amministrare bene un comune di meno di 5000 abitanti. Il gruppo di persone che mi affiancherà nella campagna elettorale e spero poi in Consiglio comunale unisce diverse competenze, età ed esperienze. Tutti vogliono mettersi a disposizione della comunità per realizzare un progetto di sviluppo e di soddisfazione dei bisogni. E poi c’è lo Spazio vuoto, dove presenteremo le persone della lista. Ho iniziato a parlarne nel 2023. E’ un simbolo trasversale a molti ragionamenti e al programma di lavoro che mi attende e offriamo agli altri e ai nostri concittadini. Per affermare la nostra voglia di ripartire abbiamo scelto un’antica bottega dove tra la fine del 1800 e il 1900 si commerciavano alimentari e pellami, Elio ed Edwige Ceccherini si chiamavano i titolari".

Nicola Ciuffoletti