
Piazzale De Amicis: "Street’s education". Spazio recuperato con le idee dei bambini
Grosseto continua ad impegnarsi nel sociale. Nella mattinata di ieri si è svolta una nuova azione del progetto "Street’s education: creatività urbana tra rigenerazione e riqualificazione", promosso dal Comune di Grosseto e realizzato dal Coeso Società della salute con il contributo del Consiglio regionale della Toscana, con l’obiettivo di recuperare luoghi della città per tornare a viverli insieme, promuovendo forme di socializzazione sana e adatte a tutte l’età.
In piazzale De Amicis, a Barbanella, infatti, gli alunni degli Istituti comprensivi della città di Grosseto hanno realizzato, con l’associazione "Start - Open your eyes" e il supporto degli studenti dell’istituto professionale servizi sanità e assistenza sociale del Leopoldo II di Lorena di Grosseto e dei componenti dello staff intergenerazionale del progetto "Street’s rooms", giochi in piazza da loro ideati. Inoltre, uno dei disegni che abbellisce il piazzale De Amicis è stato realizzato su un bozzetto di Emma Baldi, giovane grossetana prematuramente scomparsa, che ha fatto parte dello staff intergenerazionale del progetto: proprio a lei è dedicato il lavoro di riqualificazione della piazza. A questo proposito, l’incontro di ieri è stata anche l’occasione per commemorare la sua scomparsa, dinanzi alla famiglia. Un gesto importante per salutare ancora una volta Emma. "La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – si impegna quotidianamente nel promuovere iniziative di riqualificazione urbana, così che i luoghi pubblici diventino spazi per incontrarsi e vivere in maniera sana, a qualsiasi età. Piazzale De Amicis, purtroppo, stava soffrendo ormai da tempo di degrado e, con questo progetto, oltre che riqualificarlo, lo abbiamo restituito ai sorrisi dei nostri giovani, che da ora in poi potranno viverlo in piena tranquillità e serenità. È doveroso riqualificare tutti questi luoghi pubblici, per far sì che tutti i nostri cittadini possano ridare loro nuova linfa. Inoltre, quale occasione migliore, se non questa, di poter collaborare con i giovani grossetani che sono il futuro di questa città?".
Steven Santamaria