Parco della Maremma: agricoltori in ginocchio per i danni degli animali

Lunedì una riunione tra gli agricoltori ad Alberese

Molte aziende sono in ginocchio

Molte aziende sono in ginocchio

Grosseto, 16 gennaio 2018 - Un problema serio e da affrontare subito. E' quello dei danni alle coltivazioni prodotti da cinghiali e ungulati, che negli ultimi tempi hanno “devastato” praticamente tutte le aziende che si trovano nel territorio del Parco della Maremma. Un questione che va affrontata immediatamente, visto che ci sono centinaia di aziende che – da Principina al Collecchio, passando per Rispescia ed Alberese – negli ultimi tempi hanno visto i propri campi “devastati” dal passaggio degli animali. Lunedì 22 all'ex cinema di Alberese si terrà quindi una riunione, aperta a tutti gli agricoltori di tutte le associazioni di categoria, per discutere sulla questione e cercare di venirne a capo. I rari abbattimenti delle guardie del Parco della Maremma infatti non bastano. Negli ultimi tempi numerose aziende agricole hanno visto distrutti i propri raccolti. Dai cereali, ai pomodori, passando per gli altri ortaggi. Il transito di cinghiali e daini negli ultimi anni ha creato difficoltà economiche a numerose aziende agricole che si trovano nel Parco della Maremma. “L'Ente Parco è assente – dicono gli agricoltori che hanno indetto l'assemblea di lunedì 22 -. Servono abbattimenti e tutele maggiori per le nostre aziende. Le misure come le reti elettriche non sono sufficienti a contenere il problema. E gli animali continuano ad aumentare”. Le guardie del Parco sono al corrente del problema, ma hanno le mani legate. E lunedì 22 saranno in tanti, tra gli agricoltori, che si troveranno ad Alberese per cercare di venire a capo della questione.