MARIAVITTORIA GAVIANO
Cronaca

Grosseto, la protesta all’ospedale: "Ma si può tenere un parcheggio così?"

Cittadini furiosi per le condizioni dell’area sterrata dietro al Misericordia. "Allagamenti, staccionate rotte, poca illuminazione. Situazione assurda"

Il parcheggio del Misericordia

Il parcheggio del Misericordia

Grosseto, 4 marzo 2024 – Pensa andare all’ospedale, avere difficoltà nel trovare parcheggio dopo esser stato sulle montagne russe per quante buche hai preso, mettere il piede fuori e sprofondare in una pozzanghera.

Poi devi farti coraggio per attraversare la strada perché non ci sono le strisce pedonali e se vai la sera devi assicurarti di avere sempre il telefono pronto con la torcia perché l’illuminazione non è delle migliori. Poi occhio, perché i posti auto sono "delimitati" da staccionate precarie, molto precarie tanto da presentare i chiodi arrugginiti. Questo è lo scenario di un parcheggio dell’ospedale.

Quando le persone si recano all’ospedale è perché stanno vivendo situazioni di difficoltà e trovare tutte queste diffoltà anche per parcheggiare non è esattamente il massimo. A parlare è Adolfo Ghiribelli, dopo aver passato una notte che gli ha lasciato l’amaro in bocca.

"In questi giorni – racconta – ho dovuto accompagnare mia moglie al Pronto soccorso e mi sono trovato in grande difficoltà. Il parcheggio è allagato. Ho rischiato di non poter accedere al Pronto soccorso perché avevo le scarpe fangose. Se il parcheggio su via Senese è insufficiente, quello nuovo era completo, dovevamo per forza parcheggiare qui sennò non sapevo dove lasciare l’auto e insieme ad altre persone ci siamo trovati in una situazione drammatica. Non sapevamo come entrare con le scarpe fangose per fare visita ai nostri cari. Per risolvere questo problema basta la buona volontà, sensibilità umana e di rispetto verso il prossimo. Non è possibile che non si risolva questa situazione, peraltro già segnalata a più riprese e ormai da molto tempo. Chiedo ai dirigenti della Asl di intervenire, perché c’è anche il rischio di farsi male. C’è uno spiazzo che potrebbe essere aperto per congiungerlo con l’altro parcheggio con il passaggio pedonale".

Il parcheggio sterrato è privo anche di segnaletica sia orizzontale che verticale fatta eccezione del cartello per la disposizione delle auto a pettine. Parcheggio in cui non si vede l’ombra del posto per i disabili. Però si può dire che ci sono 29 parcheggi, di cui 19 davanti alle porte del nuovo ospedale per le persone disabili. Dato di fatto, ma contestabile. Perché spesso – molro spesso – sono occupati da chi non ha il contrassegno di autorizzazione.