Oncologia veterinaria, convegno al Cemivet

Il Cemivet, centro di eccellenza cinofilo dell'Esercito italiano, ha ospitato un convegno di aggiornamento su oncologia e gastroenterologia veterinaria, con relatori di valore internazionale. Obiettivo: fornire ai partecipanti un quadro approfondito delle ultime scoperte scientifiche.

Un convegno di aggiornamento in materia di oncologia e gastroenterologia veterinaria, in particolar modo sul cane di razza pastore tedesco. Un appuntamento di grande spessore ospitato nel centro di eccellenza cinofilo dell’Esercito italiano, il Cemivet.

I lavori sono stati aperti dal comandante del centro, il colonnello Salvatore Santone, e poi la parola è passata a due relatori di valore internazionale, ovvero Paolo Emidio Crisi (autore di oltre 50 contributi scientifici sulla medicina interna degli animali da compagnia su riviste scientifiche internazionali e congressi nazionali ed internazionali) e Valentina Rinaldi. Entrambi sono ricercatori nella facoltà di Veterinaria dell’Università di Teramo che da anni, attraverso l’ospedale veterinario, porta avanti studi e ricerche con i maggiori centri internazionali, fra i quali il Cnr di Bologna e la Texas A&M University.

L’obiettivo era quello di fornire ai partecipanti (sia gli ufficiali veterinari dell’Esercito e della altre Forze armate, ma anche veterinari civili, compresi quelli in servizio alla Asl e all’Izs) un quadro molto approfondito delle ultime scoperte scientifiche nel campo dell’oncologia e della gastroenterologia veterinaria, dal sospetto alla gestione terapeutica del caso clinico. Il convegno, inoltre, è valso come corso di aggiornamento professionale.

Il Centro militare veterinario si conferma quindi anche come promotore di formazione specialistica, ruolo che ben si pone all’interno delle sue ampie e qualificate funzioni. Quale ente esecutivo del Reparto veterinaria del Comando Sanità, insomma, è propulsore anche di aggiornamento specialistico e di ricerca scientifica in questo settore. Le competenze e le professionalità sviluppate e presenti all’interno del Cemivet restano un punto di riferimento di primissimo piano e eventi come quello di ieri confermano quale importanza possano offrire anche nel settore civile.

Luca Mantiglioni