
"Ogni favola è un gioco" al Teatro Moderno. Sold out per l’evento promosso da Abio
C’era una volta un’associazione, un direttore artistico, nove scuole di ballo, una compagnia di circo, una palestra di flag pole e un narratore uniti per un obiettivo al Teatro Moderno di Grosseto. Lo spettacolo sold out "Ogni favola è un gioco" presentato da Abio Grosseto, guidato dal direttore artistico Domenico Saracino è andato in scena a sostegno del progetto "Il bambino al centro", che vuole ristrutturare e colorare a misura di bambino il reparto di pediatria. "Ogni favola è un gioco, che si fa con il tempo" inizia con la canzone di Bennato cantata dal narratore Alessandro Baldi passeggiando fra il pubblico accompagnato da giocolieri e trampolieri di Mantica, ed in contemporanea sul palco si esibiscono i Beta-Flag tra forza e delicatezza. Prima favola esibita "Pinocchio il burattino di legno" del Centro Studi Danza Poggibonsi per poi continuare con "Hansel e Gretel" di Europa Danza, "Il mago di Oz" di Officina Movimento Arte Danza, "Il gatto e la volpe" del Liceo Coreutico Polo Bianciardi, "Il piccolo principe" di Danzarte , "Filastroccando" di Progetto Danza, "La bella e la bestia" di Dance System, "Cenerentola" di Costa d’Argento Danza e "Il Gobbo di Notre Dame" dell’Artistica Grosseto. A chiudere il sipario l’esibizione di Mantica insieme alle voci di Ania Nannini e Benedetta Fanciulletti. "La Maremma si merita una pediatria bellissima – dice il primario di pediatria e neatologia del Misericordia – Susanna Falorni, costruita con la generosità di tutti noi".
La doppia finalità dell’evento la evidenzia Mimmo Saracino "Il mio intento era riunire le associazioni di danza per un evento benefico. Ci siamo riusciti, speriamo di ripeterlo negli anni".