Nuova vita al Casone di Scarlino: "L’impianto per recuperare materia?. Una previsione fatta anni fa"

Barocci (Forum Ambientalista) ricorda le battaglie durate oltre 20 anni: "Bene i centoventi posti di lavoro". Soddisfazione anche dalle Amministrazioni di Follonica e Scarlino: "Vttoria dopo anni di dure lotte".

Nuova vita al Casone di Scarlino: "L’impianto per recuperare materia?. Una previsione fatta anni fa"

Nuova vita al Casone di Scarlino: "L’impianto per recuperare materia?. Una previsione fatta anni fa"

Chiusa definitivamente la parentesi inceneritore di Scarlino con l’inizio dell’abbattimento dei camini e dei forni, la piana del Casone torna a guardare il futuro con più ottimismo. Non solo dal punto di vista ambientale, ma anche occupazionale. "Diversi anni fa a Follonica in un’assemblea del Comitato, che discuteva su quale iniziativa si dovesse mettere in campo contro l’ inceneritore di Scarlino per scongiurare l’utilizzo – ha detto Roberto Barocci, l’ambientalista che per oltre 20 anni ha combattuto per la chiusura dell’impianto – dopo aver saputo che la Giunta regionale stava preparando la sesta autorizzazione e dopo che il Comitato aveva ottenuto le cinque sentenze del Consiglio di Stato, che avevano annullato le precedenti cinque autorizzazioni all’ esercizio, una signora, madre di una giovane militante, scandalizzata per le cose udite, disse: ‘Ma queste vicende le dovete scrivere che la gente non le sa’. Così nacque un libretto mille lire di Stampa Alternativa che oggi merita di essere ricordato perché, oltre a svelare la pratica di illegalità manifesta delle varie Giunte regionali, faceva una previsione che oggi è stata confermata dalla società che realizzerà gli impianti per recuperare materia: saranno offerti 140 nuovi posti di lavoro, cioè 4/5 volte gli occupati nell’ inceneritore". "Con la demolizione dei camini del termovalorizzatore si è compiuto un ulteriore passo in avanti per la bonifica dell’inceneritore di Scarlino – ha aggiunto Donatella Spadi, consigliera regionale del Pd –. Il territorio ha saputo unire le forze e lottare per il proprio futuro. Un futuro all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare". Il progetto del nuovo impianto non solo sarà in grado di rilanciare la zona industriale di Scarlino – chiude –, trasformando il Casone in un’aerea produttiva altamente innovativa e in armonia con l’ambiente, ma risponderà anche all’esigenza occupazionale della Maremma, portando un centinaio di nuovi posti di lavoro. Il progetto che rientra nel Piano di Gestione dei rifiuti della Regione, rappresenta uno dei progetti di economia circolare più importanti d’Italia. Grazie a Iren per aver reso possibile tutto questo. E grazie all’assessora Monni, che ha dimostrato grande capacità di ascolto nei confronti delle esigenze del territorio". "L’abbattimento del camino dell’inceneritore di Scarlino – ha scritto in una nota il Comune di Follonica – rappresenta l’ inizio della demolizione dell’impianto e la bonifica del terreno. Questo abbattimento è il simbolo della vittoria di molte amministrazioni locali e di tanti cittadini che per anni si sono impegnati, tutti insieme, credendo in un obiettivo comune". Parla di giornata "storica" anche il Comune di Scarlino: "Inizia la demolizione dell’impianto della piana scarlinese e la bonifica del terreno. Un passo in avanti importante per il territorio che chiude una battaglia vinta dai cittadini e dalle istituzioni".