REDAZIONE GROSSETO

Nuova era a Coldiretti Simone Castelli eletto come nuovo presidente provinciale

Viticoltore e produttore di Morellino è titolare di "Podere 414". Finisce il lungo commisariamento della Federazione. "Sempre in prima linea in nome e per conto delle imprese".

Nuova era a Coldiretti Simone Castelli eletto come nuovo presidente provinciale

E’ Simone Castelli il nuovo presidente provinciale di Coldiretti Grosseto. Viticoltore e produttore di Morellino di Scansano Docg Castelli è titolare del Podere 414 nel paese di Montiano. E’ lui il nuovo leader degli agricoltori della maremma chiamato a guidare Coldiretti per i prossimi cinque anni e a consolidare la crescita del settore che ha ancora ampissimi margini di sviluppo con lo 0,7% in più di imprese nel 2022. Un dato in controtendenza rispetto all’andamento regionale con 9.164 imprese agricole attive. Con la sua elezione all’unanimità finisce il lungo commissariamento della federazione provinciale che ora può affidarsi ad una rinnovata, determinata e appassionata classe dirigente ben radicata sui territori, presente e motivata. Eletto contestualmente il consiglio provinciale formato da Lubiano Balotti, Aldo Cini, Fabrizio Generali, Francesco Monaci, Lorenzo Piras, Mauro Santi, Anna Maria Gabbricci, Silvia Tanilli, Lorenzo Pavone, Marianna Dori (Donne Impresa Coldiretti), Simone Parrucci (Giovani Impresa) e Domenico Tocchi (Fedepersionati). Laureato in scienze e tecnologie agrarie all’Università di Firenze, è stato il nonno, socio storico di Coldiretti, a trasmettergli l’amore per la terra e per l’agricoltura, il padre, enologo molto apprezzato, gli ha invece trasferito quella per le viti e per il vino. "Esco per la prima volta dalla mia azienda per affacciarmi in un mondo per me nuovo, ma da sempre conosciuto, che è quello della rappresentanza. – ha detto – Lo stimolo a raccogliere questo importante incarico proviene anche dal fatto che Coldiretti non può solo essere considerata una associazione ma rappresenta una vera e propria forza sociale l’unica in grado di intercettare ed anticipare i bisogni del mondo agricolo. Traccia la rotta ed è sempre in prima linea in nome e per conto delle imprese e del consumatori. Sono molte le battaglie che ha vinto e di cui beneficiamo noi tutti oggi".