REDAZIONE GROSSETO

"Non organizzo nessun giro di prostituzione"

Interrogato l’imprenditore accusato di sfruttamento e anche di favoreggiamento

Non ha negato di essere a conoscenza che alcune delle sue affittuarie facessero il mestiere più antico del mondo, ma ha invece negato di essere al centro di un giro di prostituzione, (di una "filiera illecita" come l’hanno definita i carabinieri) o di aver compiuto azioni legate allo sfruttamento della prostituzione. Questo è quanto ha detto l’imprenditore Valerio Carlotti, assistito dal suo legale avvocato Sergio Frediani, ieri mattina davanti al giudice Sergio Compagnucci. L’uomo è agli arresti domiciliari con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. "Il mio assistito – ci dice l’avvocato Frediani – ha spiegato al giudice come si è creata la situazione. Ovvero lui ha detto di non aver organizzato nessun giro di prostituzione né tanto meno di essere coinvolto in azioni miranti allo sfruttamento della prostituzione stessa. L’imprenditore – prosegue Frediani – nell’erronea convinzione che non fosse reato, ha ammesso di aver affittato degli appartamenti, attraverso portali internet, a chicchessìa, turisti o prostitute che fossero. ‘Mi sono limitato ad affittare case, ma non organizzo giro di prostituzione’ ha detto al giudice".

Dopo l’interrogatorio di garanzie l’uomo è "ancora agli arresti domiciliari in attesa, speriamo – ha concluso l’avvocato Frediani – che il giudice tolga al più presto la misure cautelare".