"Niente rimpasto, avanti più uniti che mai"

Il sindaco Vivarelli Colonna fa il punto dopo le elezioni: "Due nuovi assessori al posto di Rossi e Petrucci. Ceccherini? Probabile vice"

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L’unica certezza è quella che Grosseto continuerà ad avere un governo solido e che durerà fino alla fine della legislatura. Senza tentennamenti. E’ questo, in sintesi, il "Vivarelli Colonna pensiero": il sindaco del capoluogo, infatti, a pochi giorni dal successo del centrodestra alle ultime elezioni politiche, ha voluto fare il punto della situazione dopo l’elezione, a Camera e Senato, di due assessori della sua giunta, Fabrizio Rossi e Simona Petrucci. Entrambi in possesso di deleghe "pesanti".

"Gli equilibri politici rimarranno inalterati – ha iniziato Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Credo sicuramente che Grosseto dovrà abituarsi a due nuovi assessori. Un passaggio di consegne naturale che avverrà nei prossimi mesi. Questa cosa non deve far pensare ad un passo indietro oppure ad un rimescolamento delle carte e di deleghe. Fratelli d’Italia ha avuto uno straordinario risultato elettorale in Italia e a Grosseto. E dunque gli equilibri saranno confermati anche nella nostra città".

Poi l’analisi dei risultati. "Sono molto contento dell’esito elettorale. Il mio giubilo è stato totale per tutti questi giorni. Sono davvero soddisfatto nel constatare che il popolo Italiano ha scelto il centrodestra a cui ho sempre dato il mio appoggio. Una scelta che possiamo definire storica. Per quanto mi riguarda – aggiunge il primo cittadino – rimarrò al comando della coalizione in modo saldo con l’obbiettivo di migliorare sempre e lavorare per la città. Che è sempre stato il mio obiettivo da quando sono entrato in politica. Perchè, va sempre sottolineato, è la politica che ha bisogno di me e non il contrario".

Poi su Rossi e Petrucci. "Grosseto per la prima volta conterà su due presenze in Parlamento, con Rossi alla Camera e Petrucci al Senato, che fino a pochi giorni fa facevano parte della Giunta Vivarelli Colonna. Questo significa che per la città di Grosseto è stato un arricchimento che proseguirà". Sì perchè se Rossi e Petrucci dovranno necessariamente fare un passo indietro, questo non vuol dire che non lavoreranno per la città come consulenti. "Non bisogna essere ipocriti e dobbiamo guardarsi negli occhi: difficile se non impossibile ricoprire un ruolo da parlamentare e da assessore contemporaneamente. Per questo sono già iniziati i confronti per dare un nuovo slancio alla giunta".

Un percorso dunque, che inizierà da subito. "Il risultato eccezionale raggiunto da Fratelli d’Italia – aggiunge – ci spinge a fare delle considerazioni necessarie. Quando sceglieremo i nuovi assessori, non solo saranno di Fratelli d’Italia e sarà il partito ad indicarli, anche al di fuori del gruppo degli eletti in consiglio, ma cercheremo di distribuire le deleghe che i due attuali assessori hanno sempre nell’ambito di Fratelli d’Italia".

Una decisione che potrebbe mutare solo se il partito cambierà idea. Tra i primi nomi quelli di Bruno Ceccherini come vicesindaco. "È quello a cui avevo pensato anche io – aggiunge il primo cittadino –, ma vediamo poi quello che decideremo insieme al partito". L’altra certezza, come detto, sarà la distribuzione delle deleghe: "Rimpasto? Assolutamente no – aggiunge Vivarelli Colonna –. Il numero degli assessori distribuiti dopo le elezioni amministrative rimarrà quello attuale con i bilanciamenti che erano stati fatti poco dopo le elezioni amministrative e che valgono anche adesso".

Chiude parlando del futuro, quello che lo riguarda personalmente nel 2027, quando scadrà il suo secondo mandato da primo cittadino di Grosseto. "Io resterò civico al servizio della città, non prenderò mai una tessera di partito: qui a Grosseto c’è ancora molto da fare sotto tutti i punti di vista, dal sociale alle infrastrutture. A tutto quello che serve per migliorare la vita dei cittadini. Il mio obiettivo sono portare 200 milioni dal Pnrr per spenderli in questo territorio e cambiare per sempre il volto di questa città".

Matteo Alfieri