"Nel Piano Operativo solo seconde case Altre idee non ci sono"

"Nel Piano Operativo  solo seconde case  Altre idee non ci sono"

"Nel Piano Operativo solo seconde case Altre idee non ci sono"

"Il filo conduttore del Piano Operativo votato in consiglio è ancora l’edilizia residenziale. La solita impronta del centrodestra ormai da trent’anni".

Secondo il gruppo di minoranza consiliare Alternativa Orbetello l’idea di sviluppo della maggioranza passa ancora per le seconde case. "Una politica – affermano dal gruppo guidato da Paola Della Santina (nella foto) – che dà esclusivamente rendita al terreno, implica costi di urbanizzazione e nessun ritorno. Non si risponde alle vere necessità, che sarebbero il recupero di aree dismesse, né si dà priorità alle cosiddette zone di completamento come sarebbe opportuno. Non c’è alcuna traccia delle maggiori questioni del nostro territorio come l’ex Sitoco, la Sipe Nobel o il Parco dell’Aeronautica di Albinia, tutti siti per la cui sistemazione altri privati chiederanno in futuro altre case in cambio. Nessun accenno alla sistemazione di aree che da tempo attendono risposte e miglioramenti, come ad esempio la Giannella, alla quale non offrono neppure una rete di fognature". Stando ai conti fatti dal raggruppamento di sinistra, in questo piano operativo "sono previste ottanta case a Fonteblanda, sessanta a San Donato, con un consumo di suolo e di acqua che cozzano fortemente con l’idea di economia circolare e riutilizzo previste dal Pnrr, ma anche dai principi fondanti di Agenda 2030". L’Opposizione critica la scelta di portare grandi imbarcazioni a Talamone e di raddoppiare l’area artigianale di Fonteblanda. E per quanto riguarda le infrastrutture "si propone una viabilità che strangola Albinia entro un altro cavalcavia e ulteriori rotatorie". "In questo piano operativo – concludono dall’opposizione – manca una vera prospettiva occupazionale, quelle strutture ricettive che farebbero crescere l’economia. Neppure l’ombra di un progetto di ordine sociale, né turistico, né occupazionale, nessuna previsione di mobilità sostenibile".