"Naufragio, la colpa è anche di altri"

L’associazione allarga le responsabilità "Non solo Schettino"

"In questa causa nessuno ha posto in dubbio che al naufragio" della Concordia, "abbiano concorso in maniera rilevante molti altri dipendenti della compagnia che hanno patteggiato la relativa pena", tra cui "spiccano le figure del primo ufficiale, del dirigente di Costa deputato al controllo ed alla approvazione della rotta della nave, del timoniere, la cui impreparazione fece cadere l’ultimo diaframma tra un rischio estremo ed un evento tragico". Questo un passaggio della recente sentenza del tribunale di Genova, che ha condannato Costa a risarcire un passeggero della Concordia per lo stress post naufragio, diffuso dal Codancons, che parla di "clamorose conclusioni" dei giudici liguri. I giudici evidenziano poi due fatti: "L’impreparazione generica del personale e, soprattutto, degli addetti alla scialuppa – chiude il Codacons – sono difficilmente negabili alla luce della sentenza penale e delle deposizioni a conferma qui raccolte".