
Flavio Gagliardini
Albinia, 29 ottobre 2015 - Anche il calcio maremmano è in lutto per la precoce scomparsa di Flavio Gagliardini. Il giocatore laziale, durante una seduta di allenamento svoltasi martedì sera si è accasciato al suolo. L’attaccante è stato immediatamente soccorso dai compagni di squadra della Csl Civitavecchia ma non c’è stato nulla di fare.
Gagliardini è deceduto così a soli 35 anni in seguito a un malore. Tragico destino per il calciatore che viveva nel Lazio con la moglie e un figlio in arrivo. Il fratello di Flavio Ternana lo saluta con una frase commovente: "Sei stato unico e lo sarai per il resto dei miei giorni, ciao sangue mio".
E commovente è anche il ricordo che di lui fa Carlo Vaselli, ex presidente dell’Albinia che lo ebbe nelle fila rossoblù per due stagioni. "La notizia della morte di Flavio mi ha riempito di dolore e di tristezza. Oltre a essere un ottimo attaccante era veramente un bravissimo ragazzo. Entrò subito non solo nello spirito del gruppo ma anche nella filosofia della società, ovvero un gruppo di amici che in campo dava sempre il massimo credendo nei valori più alti dello sport. Con noi – prosegue Vaselli – giocò nella stagione 2009-2010 e 2010-2011, e pur arrivando in entrambi le stagioni a novembre fu sempre determinante".
Poi Vaselli ricorda un particolare: "Partecipò come ex rossoblù a una partita benefica e purtroppo si sentì male, ora con il senno del poi viene da pensare, ma allora si riprese subito".