Monterotondo ha fatto da battistrada

In Toscana sono 9 i Comuni teleriscaldati tra le province di Pisa, Siena e Grosseto (Piancastagnaio, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Monterotondo Marittimo, Montieri, Chiusdino, Radicondoli, Santa Fiora) per un totale di 13mila utenti residenziali e commerciali, 26 ettari di serre e un importante comparto della filiera artigianale, agroalimentare e turistica. A Montieri la rete è stata inaugurata nel 2014 e oggi è a servizio di circa 250 abitazioni, alcune delle quali sono realtà rurali. A Monterotondo Marittimo il teleriscaldamento è entrato in funzione nei primi anni ‘90 del secolo scorso e oggi serve circa 500 unità immobiliari. A Santa Fiora la rete è stata installata a inizio 2000 e sono oltre 40 i chilometri di tubature sotterranee nelle quali viaggiano fluidi caldi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria a servizio di oltre 800 utenze civili, 13 utenze pubbliche e un’utenza industriale (Grandi Salumi Italiani). Due sono i progetti di nuove reti di teleriscaldamento presentati al Governo per accedere ai finanziamenti del Pnrr: quello congiunto di Arcidosso e Castel del Piano e quello di Montieri. Il primo è di circa 38milioni di euro, il secondo di circa 4 milioni. Se i progetti otterranno la sovvenzione i comuni lo dovrebbero sapere entro la fine dell’anno.