Molestie e apprezzamenti spinti nei confronti di studenti minorenni sull'autobus, preso

L'uomo avrebbe addirittura toccato le gambe a una ragazzina

Carabinieri in azione anche sugli autobus

Carabinieri in azione anche sugli autobus

Grosseto, 24 dicembre 2022 - In questi giorni i carabinieri avevano ricevuto diverse segnalazioni di una situazione spiacevole che purtroppo si stava verificando troppo spesso. Protagonisti di questa vicenda da una parte i giovani studenti delle scuole e dall’altra un uomo.

Che, secondo la ricostruzione fatta dai testimoni e poi verificata dai carabinieri stessi, si "divertiva" a molestare i ragazzi a bordo di un autobus di linea, che transita per Ribolla e viene utilizzato anche da molti giovani studenti la mattina per andare a scuola.

L’uomo dava fastidio ai ragazzi anche con apprezzamenti molto spinti. Ciò era stato segnalato sia da alcuni utenti della linea di trasporto che da alcune mamme. L’uomo aveva anche avuto comportamenti poco graditi verso i ragazzi che andavano a scuola, avvicinandoli con scuse banali e mettendoli in imbarazzo. Almeno in un caso, avrebbe addirittura avvicinato una minore tentando prima un approccio e poi toccandole poi le gambe.

Sono stati i carabinieri della stazione di Ribolla, che dopo aver raccolto tutti gli elementi, ad effettuare un servizio dedicato per rintracciare e identificare l’uomo. I militari in borghese sono saliti su quell’autobus decine di volte per verificare se quelle accuse fossero vere. Una paziente attesa, fino a quando l’uomo è stato visto e bloccato a bordo proprio sul mezzo della stessa linea dove era stato più volte segnalato. L’uomo non ha fatto rimostranze di alcun tipo né opposto nessuna resistenza ai militari, che lo hanno così condotto in caserma per l’identificazione. L’informazione si era sparsa nella frazione, e ciò aveva sollecitato in modo particolare i Carabinieri, che hanno raccolto tutte le testimonianze e riallacciato i fili di una vicenda spiacevole che avrebbe potuto anche portare a conseguenze ben peggiori. Adesso i carabinieri del nucleo investigativo di Grosseto cercheranno di capire il perchè di tutte quelle "attenzioni" il più delle volte non gradite.