Morta investita da monopattino: fermate due infermiere

La giovane di Capalbio, che lavorava nella capitale francese, è rimasta coinvolta in un gravissimo incidente. Le due persone a bordo del mezzo non si erano fermate a soccorrerla

Miriam Segato, morta nell'incidente a Parigi

Miriam Segato, morta nell'incidente a Parigi

Parigi, 24 giugno 2021 - Due ragazze, entrambe infermiere, 25enni, sono state fermate nell'ambito delle indagini per la morte di Miriam Segato, 32 anni, la ragazza di Capalbio, in provincia di Grosseto, morta nella capitale francese dove lavorava da tempo come cameriera. Miriam era stata travolta da un monopattino nel centro di Parigi, vicino alla Senna, da due giovani che viaggiavano insieme sul mezzo. L'incideente è accaduto poco dopo la mezzanotte di lunedì 14 giugno. 

L'accusa è di "omicidio colposo commesso da conducente di autoveicolo terrestre aggravato dall'incidente mortale" e, riferiscono i media locali, dal reato di fuga. In casa delle due infermiere è scattata anche una perquisizione. 

Come avevano raccontato i testimoni, le ragazze non si erano fermate a soccorrere Miriam, che aveva battuto violentemente la testa andando in coma. Subito soccorsa, la 32enne maremmana era apparsa subito gravissima ai medici. Portata in ospedale, è morta il giorno dopo. Secondo il quotidiano Le Parisien le due nel momento dell'investimento erano ubriache. 

Le indagini della procura erano scattate immediatamente, per una vicenda che ha profondamente impressionato la capitale francese. Dopo giorni di ricerche, le forze dell'ordine hanno individuato due ragazze e adesso valutano la loro posizione. Quando è stata investita, la vittima era appena uscita dal lavoro e si era ritrovata con alcuni amici. Stava chiacchierando quando è stata travolta.