Michele lotta contro la setticemia: la città tifa per lui

Stabili le condizioni dell’ideatore di ’Edicolacustica’ da giorni in Intensiva

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Piccoli, ma importanti segni di miglioramento nelle condizioni di salute di Michele Scuffiotti, l’edicolante di via Roma, da qualche giorno rivoerato nel reparto Terapia intensiva del Misericordia a seguito di una setticemia fulminante. Michele, 42 anni, è molto noto in città non soltanto per la gestione della sua edicola in via Roma, ma anche per le tante iniziative culturali e soprattutto musicali di cui è stato ideatore e promotore, a cominciare dalla sua creatura più luminosa: ’Edicolacustica’. E proprio questa sua passione è stata riconosciuta e valorizzata dagli amici più intimi di Michele Scuffiotti l’altra sera, quando tutti insieme, armati di chitarra, si sono presentati sotto alle finestre del Misericordia per fare il tifo per Michele a suon di musica. Hanno suonato e cantato i brani che più piacciono a Michele, proprio per fargli sentire la loro vicinanza che in realtà è la vicinanza di tutta la città. è stata la compagna di Michele a raccontare come sono andate le cose. Tutto è successo molto rapidamente lo scorso martedì, quando Michele si è sentito male nella sua edicola di via Roma. Una visita dal suo medico curante e poi un salto al pronto soccorso per approfondire la situazione, visto che Michele aveva difficoltà respiratorie. I professionsiti del Ps lo hanno presto sedato e intubato: le analisi del sangue, infatti, avevano evidenziato una setticemia fulminante. Sempre i sanitari del Misericordia sono riusciti a individuare il batterio che l’ha prodotta e dunque hanno potuto somministrare in maniera abbastanza tempestiva la specifica terapia antibiotica. Le condizioni restano critiche, ma la fase più acuta sembra essere superata. A Michele e a tutti i suoi anche l’in bocca al lupo della redazione di Grosseto de La Nazione.