REDAZIONE GROSSETO

Mercato, una data in meno: "Decisione unanime"

Comune e associazioni "tagliano" una domenica nel periodo natalizio. Ascom e Confesercenti: "E’ un momento difficile per il centro storico".

Mercato, una data in meno: "Decisione unanime"

Comune e associazioni "tagliano" una domenica nel periodo natalizio. Ascom e Confesercenti: "E’ un momento difficile per il centro storico".

Il Comune ha stabilito, in via sperimentale, una modifica allo svolgimento del mercato straordinario delle tre domeniche precedenti il Natale per l’anno in corso. Il mercato si terrà regolarmente domenica 8 e domenica 22 dicembre, mentre non ci sarà domenica 15. "Questa decisione, presa in accordo con le associazioni di categoria degli operatori del commercio ambulante, mira a migliorare l’organizzazione del mercato durante un periodo dell’anno di intensa frequentazione – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Attività produttive Bruno Ceccherini –. Negli anni passati, infatti, si sono verificati disagi con una distribuzione degli operatori ‘a macchia di leopardo’. La scelta di ridurre di una giornata il mercato ha come obiettivo quello di qualificare l’evento, assicurando condizioni logistiche ottimali". Soddisfatto anche Marco Di Giacopo, coordinatore provinciale Assoterziario Confesercenti: "Abbiamo deciso questa cosa di comune accordo con l’Amministrazione e le altre associazioni di categoria – ha detto –. Comprendiamo il momento difficile del centro storico e dei negozi, ma anche del mercato. Che però rimane un grande valore, uno strumento di attrazione. E soprattutto un organismo composto da imprese del territorio". Di Giacopo prosegue: "Dobbiamo cercare di trovare una soluzione per la viabilità che in quei giorni crea disagi ai residenti e non solo. Ma la tutela del nostro mercato deve essere massima". Sulla stella lunghezza d’onda anche Agostino Ottaviani di Ascom: "Quattro domeniche erano troppe – ha detto – anche perché vicino a Natale il mercato viene fatto un po’ ovunque e quindi le presenze erano minori. Bisogna anche considerare il problema dei parcheggi e delle distanze, che non aiutano".