
Maremma in lutto. Simoncelli, ultimo saluto
Si è spento all’età di 96 anni Valentino Simoncelli.
Nel rammentarlo il pensiero rimbalza inevitabilmente alla vocazione agricola della Maremma e alla Riforma agraria ed in questa direzione ha sempre rivolto lo sguardo e l’impegno personale Valentino Simoncelli.
Era nato a Cinigiano nel 1928, si è distinto per essere stato un uomo riservato e acuto, con il tratto del gentiluomo di stampo antico, che spesso si incontrava a passeggio nel centro di Grosseto in compagnia della moglie Liana Tacconi, dalla cui unione sono nati i figli Carlo e Rita.
La sua particolare sensibilità verso il mondo rurale, è aumentata negli anni in forza del suo impegno. Prima come dirigente dell’Ente Maremma e poi dell’Ente di Sviluppo Agricolo e Forestale.
Ci preme ricordarlo per la sua cultura e genialità, per aver istituito nel 2004 ad Albinia – per conto del Comune di Orbetello – il Museo della Cultura contadina, fornendo al visitatore immagini di paesaggi memorabili e di utensili oggi scomparsi, oltre alla visione dell’umile lavoro svolto dai braccianti.
Simoncelli è stato anche autore di numerose pubblicazioni sulla riforma fondiaria, lo sviluppo agricolo e le bonifiche nel territorio grossetano, ma per sua stessa ammissione il risultato più apprezzato dei suoi sforzi è quello di esser riuscito a far realizzare alla Regione Toscana l’Archivio Storico della Riforma Fondiaria.
Lo stesso ha trovato sede nell’ex fattoria di Grancia, nei pressi di Grosseto, già di proprietà dei Ricasoli e poi dei Fondi Rustici, fattoria che negli anni Cinquanta era stata espropriata, manco a farlo apposta... dall’Ente Maremma.
I funerali sono stati celebrati nella cappella del cimitero della Misericordia e la salma è stata inumata nello stesso cimitero.
Ai familiari le condoglianze della redazione de La Nazione.
Rossano Marzocchi