Il maltempo fa paura in Maremma, ondata di piena travolge le cascate termali di Saturnia

In piena il torrente Stellata che riceve le acque calde sotterranee e forma a valle piccole cascate, meta di turismo termale

La zona di Saturnia allagata (Foto Misericordia di Manciano)

La zona di Saturnia allagata (Foto Misericordia di Manciano)

Grosseto, 15 novembre 2019 - Maltempo in Maremma, situazione critica. L'allerta arancione lanciata ieri dalla protezione civile ha portato i sindaci a chiudere le scuoleIl maltempo ha causato l'innalzamento dei corsi d'acqua tanto che nel territorio di Manciano (Grosseto) il fiume Albegna, nel tratto presso località Marsiliana è a 5,10 metri di altezza, mentre il torrente Elsa è salito a 4,5 metri di altezza, sempre a Marsiliana tanto che le autorità hanno chiuso alcune strade comunali pertinenti.

Il Comune di Manciano  fa sapere attraverso facebook che oggi sono caduti in alcuni punti del suo territorio oltre 90 millimetri di acqua e che in sei ore il livello della pioggia ha raggiunto i 100 millimetri. Quantità che hanno causato un aumento dei livelli dei fiumi. Nella stessa zona la strada regionale 74 resta aperta e percorribile. Chiuse invece le strade comunali di Onteo e Cirignano a causa, appunto, della piena dell'Elsa. Ripulite nella giornata molte strade dagli operai comunali, fra queste anche la strada 101 tra Sgrillozzo e Vallerana che è stata riaperta.

In particolare a Manciano, nel comune di Saturnia, alcune auto sono  rimaste bloccate. Sono state chiuse le strade comunali Onteo e Cirignano. Allagata anche la strada provinciale Follonata. Criticità anche su strada provinciale 159 tra Montemerano e Pomonte. Diversi alberi, anche di grandi dimensioni sono caduti su tutto il territorio maremmano, in particolare a Scarlino e Capalbio. Situazioni critiche anche nei  comuni di Arcidosso e Castel del Piano. 

TRAVOLTE LE CASCATE RERMALI DI SATURNIA -  Intorno alle 20 un'ondata di piena causata dal maltempo ha travolto le cascate termali di Saturnia (Grosseto) e la protezione civile ha svolto sopralluoghi che, al momento, escludono danni. In piena è stato il torrente Stellata che riceve le acque calde sotterranee e forma a valle piccole cascate, meta di turismo termale. Il Comune effettuerà altri sopralluoghi quando il livello dell'acqua scenderà per fare altre verifiche. "Le cascate del Gorello a Saturnia non sono distrutte - spiegano dal Comune di Manciano -, c'è stata una grossa ondata di piena sia dal canale delle acque termali sia dal torrente Stellata. Ad ora non risultano danni".

L'ondata di piena che ha travolto le cascate nella campagna di Saturnia non ha causato danni al complesso turistico-commerciale resort 'Terme di Saturnia' che, afferma Massimo Caputi, presidente di Terme di Saturnia spa, "ha retto benissimo all'ondata alluvionale che ha colpito la zona anche grazie al lavoro incessante di dipendenti e collaboratori. Solo il club ha avuto danni che saranno però velocemente riparati. Purtroppo l'onda di piena mette a rischio l'area per la mancanza di progetti idraulici di tutela sul lato borgo di Saturnia. Ricordo che nel 2014 il complesso fu devastato con immensi danni".

Per monitorare la situazione dei fiumi e dei torrenti nella zona di Saturnia dopo l'esondazione dell'Elsa e l'onda di fango che ha invaso le cascate del Gorello è stata attivata la sala operativa della Protezione civile che è  in costante contatto con l'assessore delegato Luca Giorgi e con il sindaco di Manciano. Come comunica lo stesso Comune di Manciano "sono intervenuti in queste ore carabinieri, vigili del fuoco, Consorzio Osa e Albegna, Unione dei Comuni e Protezione civile di Manciano insieme alla Polizia municipale, che per tutta la giornata di oggi ha seguito monitoraggi, aperture e chiusure delle strade. Il controllo proseguirà per tutta la notte".