REDAZIONE GROSSETO

Malattie metaboliche Un centro targato Ammec

L’associazione guidata da Simonetta Menchetti e che ha in Stefano Speroni. uno dei maggiori animatori ha già raccolto 130 mila euro.

Grosseto sempre di più dalla parte delle persone più sfortunate. Sono oltre 600 le malattie metaboliche che sono state scoperte nel mondo, molte di queste difficili da studiare e soprattutto da individuare. E’ per questo che l’Ammec Grosseto, l’associazione maremmana tra le più attive d’Italia, ha raccolto 130mila euro per dare a queste persone un futuro più che dignitoso. Nel centro Italia sono oltre 600 i pazienti (grandi e piccoli) in cura al Meyer e dalle statistiche le malattie metaboliche sono purtroppo in crescita. "Siamo riusciti a reperire 100mila euro più altri 30mila – inizia la presidente di Ammec Grosseto Simonetta Menchetti – Soldi che vogliamo investire per la costruzione di un centro per la cura del paziente metabolico adulto. Purtroppo infatti queste persone malate non hanno un centro specialistico quando diventano adulte. Pensate che al Meyer, l’istituto pediatrico di Firenze, ha persone in cura che hanno anche 50 anni". Ecco da dove nasce il progetto. "La nostra idea è proprio quella di costruire un centro specialistico a Careggi, ma servono medici. Intendiamo dunque formare nell’arco di due anni due medici del policlinico fiorentino che frequenteranno all’ospedale Meyer, il reparto metabolico. Faranno dunque formazione nell’arco di due anni, per poi sperare in una transizione nel nuovo reparto. Abbiamo anche un accordo con la Regione che contribuisce in parte al progetto. Alla fine di questi due anni ci piacerebbe che il centro diventasse stabile e non più finanziato grazie alle associazioni, ma un reparto che diventi parte integrante del sistema sanitario nazionale". "In questi anni siamo stati molto presenti nel territorio soprattutto grazie a Stefano Speroni, da tutti conosciuto come il Parrucca – prosegue la presidente –. Devo dire che a Grosseto la situazione è davvero ottima e i grossetani dimostrano sempre di avere un grande cuore. Grazie al suo giro di amici organizza spesso eventi per raccogliere fondi, dalle partite di calcetto, agli spettacoli teatrali, tornei di beach volley. Tutte manifestazioni di beneficenza a favore dell’Ammec. Importante è stato anche l’istituzione del Club delle Leggere, dove ci si può iscrivere e i soldi naturalmente vanno all’associazione. Devo ammettere – chiude Simonetta Menchetti - che grazie all’organizzazione molto capillare, è riuscito a raccogliere molti soldi per la ricerca".

Matteo Alfieri