La straordinaria figura di Alberto Manzi è sbarcata anche nelle aule dell’Università della Tuscia di Viterbo in occasione di una giornata nata per ricordare e celebrare il grande impegno del maestro che riposa nel cimitero di Sorano. Insegnante, pedagogista e anche sindaco di Pitigliano, Manzi è stato ricordato in occasione del convegno "Una vita, tante vite" anche dall’assessore del comune di Sorano, Sergio Carrucola (nella foto). "Siamo qui per ricordare e rendere omaggio a una figura straordinaria, il maestro Alberto Manzi – ha dichiarato Carrucola –. Un uomo che con il suo lavoro ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’educazione italiana e nel cuore di migliaia di persone. Alberto Manzi riposa nel cimitero di Sorano accanto a Manfredo Vanni, anche lui scrittore e uomo di scuola e per la scuola: per la nostra comunità un grande onore". Manzi credeva fortemente nell’importanza di formare cittadini consapevoli, liberi di pensare e di agire in autonomia. "La sua missione – prosegue - non era solo alfabetizzare, ma educare alla vita, stimolare la curiosità e il pensiero critico, valori che oggi, più che mai, devono essere promossi e difesi. Oggi, più che mai, il suo esempio ci invita a riflettere sull’importanza di garantire a tutti il diritto all’istruzione". L’educazione rimane ancora una sfida cruciale. "Manzi ci insegna – conclude Carrucola - che ogni barriera, sociale o culturale, può essere abbattuta con la conoscenza, e che nessuno deve essere lasciato indietro".
CronacaL’Università ricorda. Alberto Manzi