E sabato prossimo, sempre alle 18.30, prosegue il momento dedicato alla "diaspora" a sinistra, che vede ad esporre le loro ragioni numerosi partiti, a volte davvero "ini", associazioni, movimenti che dalla sinistra traggono la loro storia e la loro vita politica e alla Sinistra guardano sempre con interesse ma anche, quando si parla per esempio del Pd, con sospetto. Sabato 15, il talk show di Giancarlo Capecchi, ospiterà un personaggio di rilievo della sinistra più a sinistra, l’ex magistrato Luigi De Magistris, già sindaco di Napoli che dice di essere sempre stato un uomo delle istituzioni, tradito, e non una sola volta, proprio dalle istituzioni. Nel retrocopertina del suo libro "Fuori dal Sistema" che sta ottenendo un buon successo (Piemme per Mondadori), con la prefazione di Nino Di Matteo ( già consigliere Csm) e la postfazione di Pablo Iglesias (vicepresidente governo Sanchez in Spagna), l’ex pubblico ministero "impegnato in Calabria a indagare su inquietanti intrecci di corruzione, mafie, logge e lobbies radicate nello Stato" sintetizza così la sua reazione che lo porta a credere in un futuro diverso, voluto da tutti quelli che oggi non sono allineati al sistema e devono unirsi per l’ambiente, la dignità del lavoro, la pace, la lotta alle mafie, la sanità e la scuola pubblica: "Mi è stato impedito di proseguire il mio lavoro di magistrato fedele alla Costituzione. Ma mi sono rialzato, cercando di applicare la nostra Carta fondamentale in un altro modo. Si può essere nelle istituzioni e fuori dal sistema: il potere può e deve essere messo al servizio dei senza potere". Sarà interessante ascoltarlo e confrontarsi con le sue idee che cerca di affermare con Unione Popolare, il partito lanciato come lista elettorale di sinistra e sinistra radicale il 9 luglio 2022 da Democrazia e Autonomia( leader De Magistris), Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, ManifestA e altre formazione e che ha scelto come guida proprio Luigi De Magistris.
CronacaLuigi De Magistris, uno "Fuori dal Sistema"