Muore nell'incidente in moto, dolore e applausi al funerale di Lucio Monaci

La tragedia della strada del Cipressino: l'ultimo saluto al centauro

Il funerale e, nel riquadro, la vittima

Il funerale e, nel riquadro, la vittima

Cinigiano (Grosseto), 27 dicembre 2017 - «Quando una vita viene spezzata, così all’improvviso, non riusciamo a trovare una spiegazione, non ci diamo pace». Ieri nella piccola chiesa di Sasso d’Ombrone l’intera comunità di Cinigiano ha dato l’ultimo saluto a Lucio Monaci e le parole del primo cittadino, Romina Sani, hanno sintetizzato tutto ciò che in queste ore e nei giorni indietro amici, parenti e conoscenti stanno vivendo, proprio per la morte del giovane uomo.

Il fatale destino ha bruscamente interrotto la vita di Lucio, ad appena 43 anni, il pomeriggio del 24 dicembre sulla strada del Cipressino. L’uomo aveva voluto partecipare all’evento «Babbo Natale in moto» era in sella alla sua moto vestito da elfo quando purtroppo, a causa di un incidente - un tamponamento con un’auto - a destinazione, non c’è mai arrivato.

L’incidente è avvenuto all’altezza del vivaio, al chilometro 8, in un punto molto buio, un’auto, guidata da un uomo di Sant’Angelo, è entrata in carreggiata. Monaci non ha potuto evitarla e c’è andato a sbattere contro, centrando la parte posteriore. «Sono giorni di angoscia e tristezza per la comunità di Sasso d’Ombrone che è rimasta sconvolta, – commenta Romina Sani, sindaco di Cinigiano – la vigilia del Natale, dal tragico incidente stradale in cui ha perso la vita il nostro giovane concittadino Lucio Monaci. Ci interroghiamo sull’esistenza umana, ci domandiamo se esista un destino ben preciso, in questo caso molto crudele, o se tutto dipenda solo da una tragica casualità. Difficile trovare le parole per esprimere il dolore dei familiari, degli amici motociclisti e dell’intera comunità, in cui Lucio viveva e aveva tante persone che lo stimavano e gli volevano bene. Era un uomo conosciuto e apprezzato da tutti. Alla famiglia esprimo la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale di Cinigiano. Ciao Lucio!».

Parole ricche di umanità anche da parte di Padre Mario e Padre Stefano che hanno celebrato la funzione religiosa e di Luca Gennarelli, amico di giovane ragazzo precocemente scomparso che ha parlato a nome di tutti i suoi amici più stretti, ricordando i momenti vissuti insieme e la bellissima persona quale Lucio era. A salutarlo, per l’ultima volta con un grande rombo di motori, gli amici motociclisti.