L’Infiorata delle meraviglie. Un successo

Grande partecipazione all’appuntamento di Pitigliano. Strade e piazze hanno accolto centinaia di persone per l’intera giornata

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Grande successo dell’Infiorata che si è svolta a Pitigliano.

Soddisfatto anche il parroco, don Giacomo Boriolo, per la grande partecipazione dei fedeli, sia alla messa sia alla processione del Corpus Domini, alle quali era presente anche il sindaco Giovanni Gentili.

Prima di proseguire la processione del Corpus Domini, per le vie del centro storico, in piazza della Repubblica, cuore di Pitigliano, il parroco don Giacomo, ha dato la sua benedizione.

"Ringrazio – ha detto il parroco – tutte le associazioni e i pitiglianesi, così come tutte le persone arrivate da fuori per aiutare a realizzare questa bellissima Infiorata".

"Una manifestazione che dopo due anni è ritornata – ha proseguito il sacerdote – regalando bellissmi quadri realizzati dai volontari. Grazie alla bella giornata di sole ancora una volta l’Infiorata è stata un successo".

L’evento è stato organizzato dalle varie associazioni pitiglianesi e dalla parrocchia guidata da don Giacomo, che hanno realizzato tutti insieme la bellissima manifestazione.

Le vie e le piazze del centro storico si sono trasformate in una incredibile galleria d’arte a cielo aperto, con le sue immagini realizzate dai volontari.

In precedenza, nella Cattedrale, il parroco don Giacomo Boriolo, con altri sacerdoti e diaconi, avevano celebrato la santa messa. I "quadri" variopinti hanno fatto da cornice alla processione che dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, con don Giacomo Boriolo, gli altri parroci, il sindaco e alcuni consiglieri comunali, le autorità militari, la Polizia municipale e i ragazzi della prima comunione, hanno attraversato le strade del centro storico della Città del tufo, rientrando poi in Cattedrale, fra due ali di fedeli.

Una giornata di grande suggestione e anche ricca di significati, perché ha rappresentato anche un ritorno alla normalità dopo i due anni difficili trascorsi fra limitazioni e scarsissimi momenti di aggregazione sociale a causa della pandemia.

Giancarlo Carletti