L’economia circolare al Casone: "Nuova vita per la struttura. Segno di speranza per tutti"

Procede il progetto di Iren con l’abbattimento dei camini del vecchio termovalorizzatore. Marras: "Risposta concreta anche all’occupazione". Simiani: "Si va verso un sistema sostenibile".

L’economia circolare al Casone: "Nuova vita per la struttura. Segno di speranza per tutti"

L’economia circolare al Casone: "Nuova vita per la struttura. Segno di speranza per tutti"

"È fondamentale per il Gruppo Iren condividere con le istituzioni questo importante progetto, che crea valore per il territorio provinciale e regionale, rafforzando la nostra leadership sull’economia circolare". Ha iniziato così l’Amministratore Delegato di Iren Ambiente, Eugenio Bertolini, durante il sopralluogo delle istituzioni al Casone di Scarlino, luogo dove sorgerà il nuovo polo dell’economia circolare gestito da Iren. "Il sito di Scarlino vedrà un totale rinnovamento - ha continuato - grazie alla realizzazione di un polo "integrato", unitario, con interazioni tra i vari ambiti, e "circolare", per generare prodotti dai rifiuti. Una nuova vita per questa struttura, per l’ambiente circostante, e per il territorio". "Il progetto del nuovo impianto di Iren è un segno di speranza per il rilancio della zona industriale di Scarlino dopo le grandi difficoltà di questi mesi - ha aggiunto Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana - ed è una risposta concreta per il nostro territorio anche dal punto di vista occupazionale. Il Casone di Scarlino si arricchirà di una struttura tecnologica molto avanzata, al servizio della Maremma, ma anche di alcune tra le filiere industriali più importanti della Toscana, nel segno dell’economia circolare". "L’abbattimento dei camini, abbandonati da anni, è un momento simbolico significativo che segna il passaggio verso un economia sostenibile capace di valorizzare le peculiarità e del caratteristiche del territorio" - ha invece detto l’onorevole Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente presente ai lavori. "Il polo Iren che nascerà nella zona industriale del Casone, con un investimento di 150 milioni di euro - chiude - rappresenta un passaggio fondamentale per tutta l’economia della provincia ed una straordinaria occasione per lavorare in chiave sostenibile". "Pochi giorni fa abbiamo visto in diretta l’inizio dell’abbattimento delle ciminiere dell’inceneritore di San Donnino a Firenze, oggi vediamo i camini del termovalorizzatore di Scarlino rimossi - ha aggiunto l’assessora all’ambiente Monia Monni – sono simboli di un passaggio storico, di un cambio di mentalità. L’assenza di queste ciminiere è la dimostrazione tangibile di una volontà politica forte: qui nascerà un luogo in cui materie scarti industriali saranno trattati e recuperati, una possibilità data dal progresso tecnologico che solo fino a qualche anno fa poteva sembrare utopia".