Lavori di sistemazione del tetto per la Casa della Cultura

L’intervento è stato affidato alla ditta Romanucci, che lo eseguirà per una spesa pari a 30.298 euro, Iva inclusa

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Interventi di manutenzione programmati dal Comune per l’ effettuazione di lavori da eseguirsi nella sala dell’ex Tribunale, oggi Casa della cultura. L’ufficio manutenzioni del Comune ha svolto sopralluoghi all’interno dell’edificio denominato "Ex Tribunale" di Orbetello, oggi casa della cultura, sede di molte associazioni culturali, sociali e del volontariato cittadino. Particolare riferimento è stato posto dai tecnici del Comune alla verifica dello stato di manutenzione dei controsoffitti, tanto da richiedere lavori di ripristino e conservazione e sicurezza importanti, al fine di poter rendere nuovamente praticabili i locali oggetto dell’intervento stesso, consentendone il normale uso e restituendone il decoro. Gli uffici lavori pubblici, manutenzioni e protezione civile hanno contattato la ditta Romanucci, tramite sistema informatico regionale "start" . L’azienda, dopo una serie di sopralluoghi ha definito un importo di spesa per ripristinare le strutture dell’ex Tribunale, dopo trattativa al ribasso con i tecnici del Comune, pari a 24.834 euro più Iva. "Questa ditta – dicono dal Comune – è in possesso delle capacità e competenze necessarie allo svolgimento degli interventi richiesti per riaprire la Casa della Cultura". Pratica amministrativa, come detto, effettuata tramite la piattaforma informatica "start" della Regione Toscana, con una spesa complessiva pari a 30.298 Iva inclusa, che trova copertura finanziaria all’interno dei capitoli di spesa comunali. Con questi lavori sarà possibile sistemare e riaprire al pubblico, alle associazioni e agli utenti, la Casa della cultura, che è stata a suo tempo individuata e realizzata dal Comune, con una ristrutturazione interna dentro gli ampi locali che hanno ospitato per decenni la Pretura circondariale di Orbetello. Il sindaco, Andrea Casamenti, evidenzia come "questa giunta municipale continui ad intervenire, nel settore dei lavori pubblici per risolvere lavori annosi, con molti cantieri aperti sia nel centro storico, che nelle frazioni".

Michele Casalini