Latitante dal 2011, da quando era fuggito, facendo perdere le proprie tracce, mentre si trovava agli arresti domiciliari a Grosseto. E’ stata la squadra Mobile di Grosseto, grazie alla collaborazione della Polizia di frontiera di Fiumicino, ad arrestare l’uomo, 43 anni di Grosseto, conosciuto anche all’estero per la sua attività di dj. Su di lui pendeva un’ordine di esecuzione pena della Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna (doveva scontare sei anni e 5 mesi e giorni 29 di reclusione oltre ad euro 44mila di multa). L’uomo era già stato arrestato ad Amsterdam, in Olanda, in esecuzione di mandato di arresto europeo dopo continue e costanti ricerche effettuate dalla Mobile di Grosseto e dal servizio per la Cooperazione Internazionale tra la polizia. L’uomo era stato precedentemente tratto in arresto nel 2009 a Bologna nell’ambito di un’indagine sull’importazione dall’estero di ingenti quantitativi di hashish e marijuana. Nel 2011 si trovava ai domiciliari a Grosseto quando era evaso facendo perdere le proprie tracce e diventando latitante. La mobile ha avviato, al momento in cui la condanna è passata in giudicato, un’attenta attività di monitoraggio che ha consentito di avere dei riscontri sul fatto che il ricercato gravitasse in nord Europa e L’uomo è stato così rintracciato ad Amsterdam.
CronacaLatitante dal 2011 Dj e spacciatore arrestato ad Amsterdam