REDAZIONE GROSSETO

La viabilità alternativa all’Aurelia: "Case Brancazzi, nessun ritardo. Il Comune sta rispettando i tempi"

Il sindaco spiega i vari passaggi ultimati e quelli in programma. "Nuovo sopralluogo nei prossimi giorni"

Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, fa il punto sull’iter che dovrà condurre alla realizzazione della viabilità alternativa

Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, fa il punto sull’iter che dovrà condurre alla realizzazione della viabilità alternativa

"L’attività programmata sta procedendo come concordato e celermente". E’ quanto dice il sindaco Andrea Casamenti in merito alla realizzazione della viabilità alternativa tra Case Brancazzi ed Albinia.

"La Giunta, con delibera già esecutiva – dice Casamenti –, lo scorso 27 agosto con apposito atto di indirizzo ha stabilito di procedere alla realizzazione di una viabilità alternativa che consenta il collegamento diretto tra Albinia e località Case Brancazzi, superando le criticità insorte a seguito della chiusura degli attraversamenti a raso sull’Aurelia. Successivamente, rilevata l’esigenza di procedere all’affidamento di un incarico topografico per la redazione di un rilievo plano-altimetrico e servizi a esso connessi, al fine di gestire in modo propedeutico il servizio di progettazione dei lavori, il abbiamo affidato l’incarico al geometra Paolo Borselli. L’attività programmata da parte del Comune, quindi, sta procedendo come concordato in osservanza, però, dei tempi necessari fissati dalla normativa e nonostante i significativi carichi di lavoro degli uffici comunali".

"Nei prossimi giorni – continua il primo cittadino – sarà organizzato un sopralluogo alla presenza del tecnico esterno incaricato dal Comune, degli uffici comunali e dei rappresentanti dell’Aeronautica militare per verificare lo stato dei luoghi al fine della sdemanializzazione di una parte dell’area. Così da partire con i lavori quanto prima".

Il collegamento diretto potrà dare sviluppo alla zona artigianale, ad Albinia, nella sicurezza della viabilità liberando la Statale dagli attuali e pericolosi incroci.

Michele Casalini