Capita a tutti gli arcidossini di passare in via Davide Lazzaretti, ad Arcidosso e all’altezza dell’ex convitto sentire il suono di un sax o il rullo di una batteria, suoni e melodie che anche nei due anni di Covid hanno accompagnato la quotidianità della cittadina. È qui che da 4 anni la scuola di musica "Per rallegrar le genti-gruppo street band" ha attivato nove corsi di musica a cui, solo quest’anno, hanno partecipato oltre 100 allievi, provenienti da tutta l’Amiata. "Abbiamo studenti che fanno anche decine e decine di chilometri per frequentare i nostri corsi", dice il presidente della scuola, Carlo Morganti e la dicono lunga sulla capacità dalla scuola e dei suoi insegnanti di farsi conoscere oltre i confini del comune amiatino. La scuola di musica di Arcidosso è una realtà giovane ma già consolidata sul territorio e questo grazie ai progetti che di anno in anno vengono sviluppati, soprattutto grazie ai componenti della Street band. Proprio qualche giorno fa, con i saggi finali, sono terminati i corsi ma gli otto insegnanti della scuola insieme al presidente Morganti sono già a lavoro per proporre, a partire da settembre, nuovi progetti. "Malgrado le difficoltà legate alla pandemia e anche alle caratteristiche che distinguono la nostra realtà territoriale – commenta Morganti – anche quest’anno, se si guarda al numero degli studenti, abbiamo registrato un ottimo risultato. Abbiamo superato i 100 allievi, riuscendo durante tutto l’anno a svolgere regolarmente le lezioni. Abbiamo anche noi alternato – prosegue Morganti – lezioni a distanza con lezioni in presenza".
Anche nei momenti più difficili, dove la pandemia ha costretto alunni e professori a interfacciarsi tramite dispositivi elettronici, i giovani musicisti non hanno fatto mancare la loro disponibilità. "La costanza con cui sono stati seguiti i corsi ci fa pensare che stiamo facendo la cosa giusta. – prosegue Morganti – Accogliamo studenti che provengono da Castel del Piano e Santa Fiora, ma anche da territori più lontani come Cinigiano e Castell’Azzara". È dunque nelle stanze dell’ex convitto che si può imparare a suonare la batteria, il sax, la chitarra sia acustica che elettrica, il violino ma anche il pianoforte e la musica elettronica. "Oltre a insegnanti specializzati, ognuno in strumenti diversi – spiega il presidente – la scuola mette a disposizione anche un insegnante di propedeutica". L’associazione musicale arcidossina, durante il periodo scolastico, ha attivato progetti anche con le scuole primarie di Arcidosso e Castell’Azzara, uscendo quindi dalle proprie aule e andando a conoscere nuovi ragazzi.
Nicola Ciuffoletti