"Per combattere la microcriminalità le tecnologie vanno bene, ma devono essere un supporto e non sostituire le azioni principali". E’ quanto sostiene Luciano Mattarelli, portavoce dell’associazione di categoria della Polizia locale, che ha ribadito questo concetto anche durante un incontro in Parlamento.
"E’ necessario – dice Mattarelli – che i cittadini abbiano anche una percezione più alta della sicurezza e dobbiamo quindi tener presente che la prevenzione migliore e più efficace è quella fatta con uomini in divisa in mezzo alla gente. Occorre quindi una sinergia tra le Forze di Polizia di Stato e quelle locali con azioni ed attività coordinate, in modo da avere più uomini sulla strada evitando doppioni o sovrapposizioni di servizio Dividere la città in tre settori ed in ogni settore una Centrale operativa unificata deve avere la disponibilità di una pattuglia".