REDAZIONE GROSSETO

"La plastica in Feniglia non arriva dalla laguna"

L’Arpat ha fatto un’ispezione in vari punti della spiaggia fino a Capalbio "Rilevati comunque 503 oggetti, in aumento rispetto all’anno precedente".

"La plastica in Feniglia non arriva dalla laguna"

"Pur non potendo stabilire l’esatta origine dei rifiuti plastici, se spiaggiamento o abbandono sul litorale, si ritiene di poter escludere la provenienza della plastica dalle acque in uscita dalla Laguna di Orbetello". È quanto si afferma dall’Agenzia regionale toscana per la protezione ambientale che ha effettuato "un’ispezione in vari punti del litorale marittimo che" dalla Feniglia arriva a Capalbio, "per verificare l’ipotesi che rifiuti di natura plastica rintracciati in mare provenissero dalla Laguna di Orbetello", ovvero dopo la polemica tra il leader di Azione Carlo Calenda e il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti per le plastiche sul litorale grossetano tra Capalbio e Ansedonia. Arpat, che specifica di aver effettuato il sopralluogo "in presenza di condizioni climatiche caratterizzate da forti venti di scirocco e mare fortemente agitato", spiega che "lungo le spiagge del litorale ispezionato sono state rinvenute modeste quantità di rifiuti, con una maggiore presenza in corrispondenza delle dune: frammenti di sacchetti di plastica, frammenti di plastica, gomma, tappi di bottiglie, mozziconi". "L’anticipazione dei dati dell’Annuario del 2022 relativo ai rifiuti antropici presenti sulle spiagge toscane, oggetto di monitoraggio - conclude Arpat -, sono quantificabili mediamente in circa 5 oggetti per metro lineare; ogni 100 metri sono stati rilevati 503 oggetti, dato in aumento rispetto all’anno precedente".