La nuova Tirrenica Cento milioni dalla Regione Incontro con i sindaci

Il Governatore rilancia da Livorno: "Apriamo subito i cantieri nei tratti a sud di Grosseto e il Governo faccia la sua parte". Il progetto per l’adeguamento di tutta la superstrada con Anas.

La nuova Tirrenica  Cento milioni  dalla Regione  Incontro con i sindaci

La nuova Tirrenica Cento milioni dalla Regione Incontro con i sindaci

Tirrenica, la Regione mette 100 milioni e chiede al Governo di fare la sua parte. "Tra le risorse del Fondo Sociale di Coesione destinate alla Toscana per i prossimi anni, 100 milioni li metteremo sulla Tirrenica e lo faremo concentrandoci su tre lotti: il 4 Grosseto-Fonteblanda, il lotto 5 A da Fonteblanda ad Ansedonia e il 5 B da Ansedonia a Tarquinia al confine con il Lazio. Questi tre lotti devono essere estrapolati dal tracciato della Tirrenica e su questi occorre concentrare la progettazione e appaltare i lavori. Questa per la Toscana è una assoluta priorità e l’ho riferito al ministro per le infrastrutture Matteo Salvini". Lo ha detto ieri il Governatore della Toscana Eugenio Giani alla riunione sul Corridoio Tirrenico (il tratto incompiuto che va da San Piero a Palazzi in provincia di Livorno fino a Tarquinia) che si è svolto ieri mattina nella sede livornese della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. All’iniziativa hanno partecipato i sindaci dei territori interessati, le associazioni di categorie e le organizzazioni sindacali. C’era anche Stefano Liani dirigente di Anas. La proposta di Giani ha il chiaro intento di fare da pungolo nei confronti del Governo e di Anas affinché il noto della Corrodio Tirrenico sia sciolto una volta per tutte perché "se necessario Toscana Strade Spa – ha aggiunto Giani – in caso di necessità è pronta a subentrare ad Anas che, come ha assicurato il ministro Salvini, ha superato lo scoglio del contenzioso con Società Autostrade sul Corridoio Tirrenico. Ma per andare avanti servono i progetti e il via libera del Consiglio Superiore per i Lavori Pubblici". Sempre Giani: "Se c’è un atteggiamento collaborativo, come ho appurato dall’intervento di Stefano Liani di Anas, si completa la progettazione per i tre lotti che ho indicato e facciamo l’appalto per consentirci di mettere le mani su quello che è il vero ’imbuto’ della Tirrenica, tra Grosseto e il confine con il Lazio dove il tratto stradale è il meno sicuro, con abbassamento del limite di velocità, tutte condizioni sfavorevoli che non rendono competitivo l’arrivo a Roma attraverso questo asse". Stefano Liani di Anas sulla proposta del Governatore Giani ha dichiarato: "Prendiamo atto dell’impegno di Giani e con il Ministero delle infrastrutture valuteremo il da farsi. Per quanto riguarda i progetti del Corridoio Tirrenico, li stiamo acquisendo da Sat e li stiamo analizzando con il Consiglio Superiore per i Lavori Pubblici. Parlare di tempi della realizzazione dell’opera adesso è prematuro. Non c’è dubbio però che si tratta di una infrastruttura prioritaria per il Paese". E "l’idea di Giani di procedere per lotti per velocizzare la situazione è da prendere in esame". Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha commentato: "Quello della Regione è un passo in avanti significativo per la Tirrenica, però occorre suggellarlo con un protocollo di intesa tra Regioni ed Enti Locali che fissi anche un cronoprogramma. Dopo occorre fare pressione sul Governo perché si impegni sugli stanziamenti necessari. Dei 200 milioni previsti dello Stato infatti non c’è più traccia".

Monica Dolciotti