Terzo appuntamento del ciclo di incontri sul tema "Malaria e Maremma", organizzati da Fondazione Polo Universitario Grossetano, Associazione Rotariana "Carlo Berliri Zoppi" e Azienda asl Toscana Sud-Est: domani alle 17 nella la sede della Fondazione Polo Universitario in via Ginori, 43 si parlerà di "Acque di mare ed acque alluvionali. L’abbandono delle teorie idraulico sanitarie ottocentesche e la ricerca moderna dell’equilibrio tra il mantenimento e la formazione di zone umide, la regimazione dei reticoli superficiali e la salubrità ambientale". Relatore sarà Renzo Ricciardi, Dirigente Resonsabile del settore Difesa del suolo e protezione civile del Genio Civile Toscana Sud. Saranno presenti anche Alessandro Cellini, Agronomo, Agente di Campagna del Cemivet (Centro Militare Veterinario) di Grosseto, modererà e coordinerà la conferenza e gli interventi del pubblico.
"Nel mio intervento ripercorrerò la storia della bonifica della pianura grossetana sottolineando la relazione tra interventi idraulici, sviluppo dell’agricoltura ed attenuazione dell’incidenza malarica – ha iniziato l’Ingegnere Ricciardi – Punto di riferimento della bonifica moderna è stato il Regio Decreto 13 febbraio 1933, 215, che elencava scopi e modalità delle azioni che furono promosse su tutto il territorio italiano.
Essa definiva quali fossero i comprensori soggetti a bonifica, quali iniziative fossero da mettere in atto come il rimboschimento od il consolidamento delle dune, le opere stradali ed edilizie, la realizzazione di unità fondiarie; inoltre specificava quali erano i due tipi di bonifica idraulica e le tre fasi per ottenerla, nonchè a chi spettassero gli oneri." – e conclude Ricciardi – Non verranno tralasciati i temi dell’adozione delle strategie di riduzioneeliminazione delle aree palustri e le problematiche esecutive, e, parlando di attualità, la siccità e la conservazione delle zone umide, l’ambiente costiero e la sorveglianza sul rischio idrogeologico".