ANDREA CAPITANI
Cronaca

Invictasauro e Alberese pareggiano 1-1: classifica invariata nella Coppa Bruno Passalacqua

Invictasauro e Alberese pareggiano 1-1, mantenendo inalterata la testa del girone B della Coppa Bruno Passalacqua.

Finisce in parità tra Invictasauro e Alberese al torneo Passalacqua e situazione immutata in cima alla classifica

Finisce in parità tra Invictasauro e Alberese al torneo Passalacqua e situazione immutata in cima alla classifica

Invictasauro e Alberese pareggiano (1-1) e in testa alla classifica rimane tutto inviato nel girone B della Coppa Bruno Passalacqua. Un pareggio che lascia inalterata la testa della classifica del girone: Invictasauro e Alberese 5, Follonicagavorrano 2, Manciano 0. Le uniche certezze sono che il Manciano è fuori dai giochi e che entrerà in scena la differenza reti (attualmente + 5 per l’Invictasauro, + 1 per l’Alberese e 0 per il Folgav) per stabilire le due formazioni qualificate ai quarti.

Il pari tra i verdi di Papini e i bianconeri di Giannini è sostanzialmente giusto. Non sono mancati l’agonismo, la voglia di superarsi, la volontà di approdare ai quarti. È scarseggiato il gioco inteso come manovre, scambi, aperture, geometrie valide, visione del campo, tecnica. L’apertura ha illuso. Al 3’ prima Ibraimi, poi Sabbatini deviavano di testa per esaltare le doti acrobatiche di Conti, che riusciva a deviare. Al minuto 8 Kopshti doveva accartocciarsi alla base del palo destro bloccando un pallone al veleno. Al 20’ la sfida poteva considerarsi omogeneizzata. L’Invictasauro si allungava perdendo i riferimenti dei reparti, l’Alberese riusciva a vincere duelli personali ma si confondeva in fase di impostazione. L’acuto della prima frazione era di Fommei, il suo siluro toccava la traversa (42’).

La seconda frazione non concedeva scenari diversi. I verdi premevano con maggiore determinazione, l’Alberese chiudeva gli spazi cercando di ripartire. Alla mezz’ora Rossi, da distanza apprezzabile, calibrava uno spiovente diabolico lasciando di sasso Conti e si infilava in rete, 1-0. Uno squarcio repentino. I bianconeri si mettevano al lavoro cercando il pari. Al 41’ l’arbitro annullava una rete dell’Alberese e si entrava nei 5’ di recupero. Scoccava il 50’ quando Guidi, su punizione distante, trovava la traiettoria giusta per battere Kopshti, 1-1. Finiva qui, con due lampi personali a dimostrazione che il gioco è stato invisibile.