RICCARDO BRUNI
Cronaca

Iniziativa di Occhio in Oasi. Uccelli migratori. Equilibri da proteggere

Seminari, birdwatching, escursioni e incontri con gli esperti. Tre giorni intorno alla laguna per imparare a rispettare le specie presenti.

Un appuntamento per esperti e appassionati della fauna migratoria

Un appuntamento per esperti e appassionati della fauna migratoria

Tre giorni di escursioni gratuite e seminari, in riva alla laguna. Da oggi a domenica, l’associazione Occhio in Oasi ha organizzato un momento di studio dedicato agli uccelli migratori, che si apre oggi con un seminario in collaborazione con l’azienda olandese Robin Radar System, leader nella tecnologia radar applicata alla migrazione dell’avifauna.

Aperta a tutti gli interessati, la tre giorni è incentrata sulla conservazione degli uccelli migratori e sulla necessità di infrastrutture più sostenibili, in grado di mitigare il loro impatto sull’avifauna, a partire da un’adeguata pianificazione del territorio e tutela del paesaggio. Il seminario di oggi si apre alle 9.30 nella sede dei Pescatori di Orbetello e a fine lavori i partecipanti che avranno prenotato potranno accedere al pranzo. Nella stessa mattinata di studi, si potrà assistere a dimostrazioni pratiche dell’uso dei radar nei monitoraggi di uccelli in volo.

Nel primo pomeriggio, sempre nella sede dei Pescatori, si terranno alcune tavole rotonde con esperti e rappresentanti di istituzioni. Seguiranno, domani e domenica, escursioni gratuite sulla Laguna di Orbetello, mirate a una particolare attenzione alle garzaie, e in contemporanea seminari di birdwatching sulla spiaggia, in collaborazione con Swarovski Optik.

"Altro obbiettivo delle escursioni oltre all’osservazioni degli uccelli marini – spiega Fabio Cianchi, presidente di Occhio in Oasi – sarà il progetto e l’evoluzione del progetto che riguarda la rara specie dell’ibis eremita che, da decennni, si sta studiando in Maremma. Due coppie, per la prima volta, hanno appena nidificato a Orbetello, mentre un’altra è interessata a Porto S.Stefano".

Per gli appassionati di fotografia sarà presente, con un workshop, l’esperto Andrea Benedetti, mentre ad accompagnare gli interessati nelle escursioni naturalistiche penserà lo stesso Cianchi. Tra i frequentatori più affezionati della laguna di Orbetello ci sono sicuramente gli iconici fenicottri rosa, che quest’anno, nel momento di picco massimo, hanno superato i seimila esemplari presenti. Impossibile non citare il cavaliere d’Italia, che ogni anno ritorna a Orbetello: una trentina circa di coppie di cui però, per vari motivi, soltanto una piccola parte riesce a nidificare. Di sterne comuni ce ne sono oltre cento coppie, ma anche loro sempre a rischio per vari problemi. Le coppie di falchi pescatori sono due e una terza sta tentando di formarsi. Le volpoche sono in tutta la zona, un centinaio di coppie tra laguna, costa e isole. Le coppie di fratini oscillano tra le 2 e le 6, ma la nidificazione anche in questo caso ha scarsi esiti per via del disturbo dovuto dalle attività dell’uomo. Ma nonostante le difficoltà che questi migratori incontrano per la nidificazione e la riproduzione, la loro presenza in laguna è uno spettacolo assicurato per gli osservatori.