REDAZIONE GROSSETO

Infermieri 2024: alto gradimento per l'assistenza sanitaria nell'Asl Toscana sud est

L'assistenza degli infermieri dell'Asl Toscana sud est nel 2024 ha ricevuto un alto gradimento, con modelli innovativi e teleassistenza.

L'assistenza degli infermieri dell'Asl Toscana sud est nel 2024 ha ricevuto un alto gradimento, con modelli innovativi e teleassistenza.

L'assistenza degli infermieri dell'Asl Toscana sud est nel 2024 ha ricevuto un alto gradimento, con modelli innovativi e teleassistenza.

Il lavoro degli infermieri nel 2024 è stato percepito dagli assistiti in maniera molto positiva. Numeri incoraggianti e soprattutto che valorizzano i circa 5400 professionisti dell’Asl Toscana sud est, quelli evidenziati dai questionari Prems e dallo studio nazionale Aidomus e poi presentati a Grosseto.

L’evento, organizzato dal Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Asl Toscana sud est, ha messo in luce l’alto livello di gradimento degli assistiti. Quasi il 70% delle persone degenti negli ospedali dell’Asl Toscana sud est ha valutato l’assistenza ricevuta in reparto come "ottima", l’assistenza domiciliare da parte dell’infermiere di famiglia ha ricevuto il 96% di gradimento e ha raggiunto la percentuale media dell’11,6% delle persone ultra65enni assistite a domicilio.

"Nel 2024 abbiamo lavorato per consolidare il modello del Primary Nursing nelle varie aree organizzative ospedaliere e dell’Infermiere di famiglia e comunità nel territorio – spiega la direttrice del Dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche, Vianella Agostinelli – si tratta di modelli organizzativi che permettono di implementare l’assistenza personalizzata e di rendere evidenti gli esiti".

Nelle cure ospedaliere, grande rilievo assume l’assistenza personalizzata nelle degenze che sarà implementata anche negli altri setting operativi nel 2025, sostenuta anche dall’attuazione della cartella clinica digitalizzata.

Nell’ambito dell’emergenza urgenza, la direzione infermieristica ha sottolineato come il personale assunto negli ultimi mesi stia consentendo di aumentare l’offerta delle auto infermierizzate nell’emergenza territoriale, mentre nei pronto soccorso grande attenzione è rivolta a migliorare i processi di triage e di potenziamento della funzione di see&treat per diminuire i tempi di attesa dei codici di priorità minori.

Messa a punto anche la progettualità integrata con l’area materno infantile per la gestione del parto precipitoso. Poi implementazione della teleassistenza e teleconsulto per facilitare la continuità delle cure grazie anche alla dotazione di tablet per l’infermiere di famiglia delle zone più periferiche.

"La trasversalità del Dipartimento, che rappresenta oltre 5400 professioniste e professionisti, - conclude la dottoressa Agostinelli - oltre la metà dell’Azienda Asl Toscana Sudest, lo pone in una posizione veramente strategica per coordinare le migliori risposte assistenziali e multidisciplinari ai bisogni delle persone".