
Un momento dei controlli
Operazione delle Fiamme gialle a Follonica: confiscate in via definitiva disponibilità finanziarie per oltre 420mila euro e una villa che si trova nella cittadina del Golfo. Il provvedimento è scattato a seguito di una sentenza di condanna emessa dal tribunale di Grosseto "nei confronti di quattro soggetti dediti alla commissione di plurime condotte illecite". In particolare, le indagini, svolte dalle fiamme gialle in sinergia con i carabinieri, "hanno consentito di far luce sull’esistenza di un sodalizio criminale finalizzato allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione operante tra i comuni di Follonica e Grosseto.
Nel mese di marzo 2021, i numerosi elementi di prova raccolti dagli inquirenti consentirono al gip di emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, tra cui una coppia di coniugi molto nota in città, Nicola Bergamini, 55 anni, di Massa Marittima e Aziza Essat, 45 anni. La terza persona e Fabio Scatena, 64 anni. Da allora in poi le attività investigative sono proseguite senza sosta, riuscendo a ricostruire altre condotte illecite poste in essere, a vario titolo, dai coniugi unitamente ad altri sodali. Spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mediante l’organizzazione di matrimoni ‘combinati’ e vendita di generi di monopolio senza autorizzazione, attività che hanno consentito al sodalizio di accumulare ingenti proventi illeciti".
Gli accertamenti patrimoniali condotti dai finanzieri, "hanno consentito di quantificare inconfutabilmente quanto indebitamente accumulato dai responsabili, portando prima al sequestro e successivamente alla confisca definitiva delle risorse finanziarie ed immobiliari frutto dei reati". Il risultato conseguito rappresenta "un caso concreto di sottrazione a beneficio dell’integrità economica del paese - si chiude la note della Gdf – dei patrimoni acquisiti e accumulati con i proventi di attività delittuose. In quel contesto l’operato della Guardia di finanza assume un valore anche sociale perchè consente di restituire alla collettività i beni e le ricchezze di chi non rispetta le leggi".