"In Segni", abbattere le barriere per comunicare l’arte e la storia

Prosegue il progetto di divulgazione dedicato alla comunità sorda organizzato da "Musei di Maremma"

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Abbattere le barriere comunicative e permettere anche alle persone con sordità di conoscere e apprezzare il grande patrimonio archeologico, artistico e ambientale della Provincia di Grosseto. E’ questo il progetto di turismo esperienziale "Archeologia, musei e territorio In Segni" dedicato alla comunità sorda organizzato dal sistema Musei di Maremma, come capofila il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, in collaborazione con Spens (Ente Nazionale Sordi) sezione di Grosseto. Un’iniziativa che consiste in una serie di visite guidate alla scoperta delle bellezze culturali e naturalistiche del territorio, ogni volta in un luogo diverso afferente alla rete dei Musei di Maremma, con una interprete "Lis" per la lingua dei segni, oltre ad operatori museali e guide turistiche del territorio. "I sordi amano socializzare e vivono il viaggio come una opportunità conviviale – ha spiegato Chiara Valdambrini direttrice del Museo Archeologico d’Arte della Maremma - e i loro interessi e i loro tempi sono diversi da quelli dei normoudenti. Progettare tour a loro dedicati necessita di una serie di attenzioni, come imparare a modificare posture e luoghi di sosta e persino l’arte della sintesi in modo di facilitare la traduzione da parte dell’interprete nella lingua dei segni". La prima tappa si è svolta domenica scorsa con un tour guidato al MuVet - Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" e all’Oasi Naturalistica della Diaccia Botrona nel Comune di Castiglione della Pescaia. "Voglio complimentarmi con tutti coloro che hanno permesso l’attuazione di questo progetto – ha dichiarato Irene Lauretti presidente dei Musei di Maremma - che conferma l’attenzione all’accessibilità e all’inclusione dei luoghi della cultura. Il superamento delle barriere non solo architettoniche ma anche cognitive e sensoriali è un requisito sempre più importante. La sfida più grande è di riuscire a creare percorsi in grado di valorizzare le opere esposte così come la fruizione da parte di molteplici categorie di utenti". Il progetto "In Segni" è stato realizzato grazie al contributo del bando "Sistemi" della Regione Toscana e proseguirà anche nelle prossime settimane con nuove tappe alla scoperta dei musei, dei borghi, dei parchi naturali e archeologici. Appuntamento dunque sabato 3 dicembre al museo Magma di Follonica, al Centro di Documentazione etrusco di Rocca di Frassinello e nella necropoli, domenica 11 a Montemerano e visita a Pitigliano e al Museo Ebraico, domenica 18 sul Monte Amiata a Seggiano e nel Palazzo Nerucci di Castel del Piano, sabato 14 gennaio nei Musei di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo e infine il 29 gennaio ad Orbetello (museo archeologico Guzman), Porto Santo Stefano e all’Orto Botanico Corsini di Porto Ercole.