Impianti 5G vietati, ricorso al Tar

Gli Amici della Terra della Toscana contro la decisione del sindaco si rivolgono al Tribunale amministrativo

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Gli Amici della Terra della Toscana hanno presentato ricorso al Tar perchè sia annullata l’ordinanza con cui il sindaco Vivarelli Colonna ha vietato l’installazione di impianti per il 5G sul territorio comunale. "Un’ordinanza che lede i diritti dei cittadini, le legittime decisioni dello Stato Italiano, ferma il cammino verso una società più verde e sostenibile – inizia il presidente Sergio Gatteschi - Il sindaco di Grosseto in maniera del tutto estemporanea pensa di avere il diritto e le conoscenze necessarie per bloccare un investimento strutturale di enorme portata, verificato dalle massime organizzazioni sanitarie, come l’Istituto Superiore di Sanità: noi riteniamo che così non sia. I diritti dei cittadini di Grosseto vengono lesi da questa ordinanza, su tutti i piani – prosegue - economico (tutte le attività si servono in maniera crescente della rete), sanitario (il 5G consentirà persino le diagnosi mediche a distanza, il che specie su un territorio vasto come quello di Grosseto ha grandissima importanza) , delle comunicazioni. Il 5G avrà un impatto straordinariamente positivo sulla Green Economy – chiude il presidente di Amici della Terra Sergio Gatteschi - e ne rappresenta un sostegno fondamentale: abbiamo visto durante l’emergenza Covid come la rete consenta il lavoro da casa. E questo avrà impatti positivi anche per l’ambiente. Le pubbliche amministrazioni, gli enti, le agenzie si sono candidati per la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca. orientati allutilizzo delle tecnologie emergenti. attuali attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G".