MATTEO ALFIERI
Cronaca

Il progetto ’Birba’. Studenti a lezione di educazione civica

Protagonsite tre classi del ’D’Acquisto’ e la Primaria di Marina

Gli studenti partecipanti all’iniziativa

Gli studenti partecipanti all’iniziativa

Chiuso il progetto ’Birba’ (Bambini in ricerca di barriere architettoniche) promosso dalla Polizia Municipale di Grosseto, dall’Aci, dalla Consulta comunale per la disabilità e dal Garante comunale per la disabilità. Un’iniziativa di educazione stradale e civica volta a sensibilizzare i più giovani sul tema dell’accessibilità e sulle difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente nella mobilità urbana.

Protagoniste le classi 5A e 5B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 3 di piazzale Salvo d’Acquisto e la classe 5A della primaria di Marina di Grosseto. Durante la mattinata conclusiva, gli studenti, protagonisti attivi del percorso formativo, sono diventati per un giorno dei veri e propri "vigili Birba", affiancati dagli agenti della Polizia Municipale e dai loro insegnanti. I giovani poliziotti hanno attraversato le vie del centro storico rilevando comportamenti scorretti e "sanzionando" con multe virtuali le infrazioni che ostacolano la libera circolazione dei cittadini con disabilità.

L’iniziativa si è conclusa nella sala del Consiglio comunale con la consegna degli attestati di partecipazione alle classi coinvolte e la premiazione degli elaborati grafici realizzati dagli alunni, riportati anche delle targhe ricordo della manifestazione. "Birba ha un valore che va ben oltre la semplice educazione stradale – dicono l’assessore alla Cultura Luca Agresti e l’assessore all’Istruzione Angela Amante –. È un’opportunità per insegnare ai bambini il significato profondo del rispetto e dell’inclusione".

Presente anche il comandante della Polizia Municipale Alessio Pasquini: "Avete appreso che la strada non è solo un insieme di percorsi, ma un ambiente dinamico che richiede attenzione, rispetto e responsabilità. Le nozioni che avete acquisito, dalle regole del codice della strada alla percezione del rischio, non sono semplici informazioni, ma strumenti vitali per la vostra sicurezza e quella di chi vi sta intorno".