
Gli studenti partecipanti all’iniziativa
Chiuso il progetto ’Birba’ (Bambini in ricerca di barriere architettoniche) promosso dalla Polizia Municipale di Grosseto, dall’Aci, dalla Consulta comunale per la disabilità e dal Garante comunale per la disabilità. Un’iniziativa di educazione stradale e civica volta a sensibilizzare i più giovani sul tema dell’accessibilità e sulle difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente nella mobilità urbana.
Protagoniste le classi 5A e 5B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 3 di piazzale Salvo d’Acquisto e la classe 5A della primaria di Marina di Grosseto. Durante la mattinata conclusiva, gli studenti, protagonisti attivi del percorso formativo, sono diventati per un giorno dei veri e propri "vigili Birba", affiancati dagli agenti della Polizia Municipale e dai loro insegnanti. I giovani poliziotti hanno attraversato le vie del centro storico rilevando comportamenti scorretti e "sanzionando" con multe virtuali le infrazioni che ostacolano la libera circolazione dei cittadini con disabilità.
L’iniziativa si è conclusa nella sala del Consiglio comunale con la consegna degli attestati di partecipazione alle classi coinvolte e la premiazione degli elaborati grafici realizzati dagli alunni, riportati anche delle targhe ricordo della manifestazione. "Birba ha un valore che va ben oltre la semplice educazione stradale – dicono l’assessore alla Cultura Luca Agresti e l’assessore all’Istruzione Angela Amante –. È un’opportunità per insegnare ai bambini il significato profondo del rispetto e dell’inclusione".
Presente anche il comandante della Polizia Municipale Alessio Pasquini: "Avete appreso che la strada non è solo un insieme di percorsi, ma un ambiente dinamico che richiede attenzione, rispetto e responsabilità. Le nozioni che avete acquisito, dalle regole del codice della strada alla percezione del rischio, non sono semplici informazioni, ma strumenti vitali per la vostra sicurezza e quella di chi vi sta intorno".