REDAZIONE GROSSETO

Il professor Manlio Suar e l’Istituto Lotti di Massa Marittima

Oggi, trentotto anni fa, il prestigioso Istituto Superiore Bernardino Lotti di Massa Marittima omaggiava con una targa la memoria del professor Manlio Suar.

In questo semplice gesto ci sono due aspetti molto interessanti. Il primo sta nell’istituto: costituito nel 1919 come Regia Scuola Mineraria, diventa presto una delle migliori istituzioni scolastiche superiori della provincia. Non solo, tra i corsi di studio annovera quello tecnologico geotecnico, diretto erede dell’Istituto Minerario che fino agli anni Ottanta ha formato generazioni di periti che hanno lavorato nelle aziende minerarie ed estrattive italiane ed estere.

Il secondo aspetto sta nell’uomo: di origini maremmane, Suar è un industriale che, chiamato dal preside dell’Istituto Lotti nel 1925, si dedica all’insegnamento di chimica e metallurgia fino al 1963, dimostrandosi una colonna portante della scuola. Uomo severo ma paterno, ha un forte ascendente sugli studenti, tanto che in occasione del secondo convegno dei periti diplomati a Massa Marittima, il 10 ottobre 1983, nella targa viene scritto: "Vivo rimanga nel tempo il ricordo del dottor Manlio Suar, limpida figura di uomo e di studioso". Una straordinaria attestazione di stima e affetto per l’uomo e l’insegnante.

Rossano Marzocchi