"Il paese è trascurato, ormai lo vedono tutti"

Castel del Piano, il segretario del Pd critica l’Amministrazione comunale. "Sempre le solite promesse, ma i fatti non ci sono"

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Nei giorni scorsi il vicesindaco e assessore al bilancio di Castel del Piano, Luciano Giglioni ha illustrato alcuni interventi che saranno realizzati nell’anno in corso. A questi progetti il partito democratico, che siede in consiglio comunale sui banchi dell’opposizione, oggi risponde parlando di "roboanti dichiarazioni del vicesindaco che nascondono la realtà". Per Federico Badini (foto), segretario Unione comunale Pd Castel del Piano, la realtà è un’altra rispetto a quanto Giglioni racconta. "Alla fine -dice - riferendosi a quanto dichiarato Giglioni nei giorni scorsi anche a La Nazione - si tratta di interventi ripetuti ogni volta in cui si è presentato il bilancio, progetti pensati senza un’idea che li colleghi e senza pensare allo stato in cui versa il paese. Il paese è sporco, ciò che già c’è non viene curato, le scuse sono le solite e certificano un’incapacità cronica ad amministrare". Poi Badini prosegue e sottolinea: "Di questo non sembra accorgersi l’amministrazione Giglioni-Bartalini. La cittadella dello sport, - continua - l’ennesimo intervento sul "Piazzone" possono anche essere misure positive, ma in un paese senza turisti, che non prevede iniziative sportive messe a bilancio, che senso hanno? Ecco cos’è la programmazione". Insomma i problemi su Castel del Piano rimangono. "Che dire dello stato in cui versa il paese vecchio dopo il Presepe Vivente – chiede Badini - ? Che dire delle mura di Montenero d’Orcia, franate e lasciate lì senza alcun intervento? Che dire del "recupero crediti" su Imu e Tasi che sta mettendo in discussione la residenza di molti nostri concittadini che da anni fanno parte della nostra comunità? Questa è la Castel del Piano di Giglioni e Bartalini, noi ne vogliamo un’altra". Fatte queste considerazioni Badini prende le distanze dall’attuale amministrazione e rilancia l’appuntamento in programma domani. "Abbiamo organizzato – conclude - un incontro in cui faremo il punto con il presidente della Provincia, Limatola, Lunedì 9 in Sala del Consiglio Comunale, dalle 18.30. Si tratta di un incontro pubblico. La Castel del Piano che ci immaginiamo ha un ruolo importante in Amiata e in provincia: fare sistema è fondamentale". Appare dunque tornare centrale il tema dell’Amiata unita, ovvero la montagna prima divisa in due province e adesso alla continua ricerca di renderla un territorio unico. Su questo, negli ultimi anni, molto si sta dibattendo e con molta probabilità spunti inerenti a questo argomento emergeranno anche domani sera.

Nicola Ciuffoletti