MATTEO ALFIERI
Cronaca

Il cielo resti buio, la petizione vola: Raccolte oltre 3mila firme contro il parco eolico

Aumentano le sottoscrizioni su Change.Org per "salvare" la zona di Montauto dove c’è un osservatorio. L’astrofisico Masi: "Nessun altro luogo ha quelle caratteristiche: Manciano resti amica delle stelle"

La zona del futuro parco eolico

La zona del futuro parco eolico

Manciano (Grosseto), 23 settembre 2023 - Quasi 3.300 firme. Per salvare il cielo stellato di Manciano. E’ la petizione lanciata su Change.org da Gianluca Masi, l’astrofisico che ha fondato nelle campagne di Montauto, un osservatorio unico al mondo. Che riesce, grazie al "profondo" buio di questa zona, a osservare le costellazioni in maniera unica. Tutto questo rischia di scomparire, però, dopo che Wind ha deciso di costruire un parco eolico con 9 torri alte 200 metri.

"Sono trascorsi pochi giorni da quando è partita questa iniziativa, a difesa dell’ultimo cielo davvero stellato dell’Italia peninsulare, quello di Manciano - inizia Gianluca Masi - Un’iniziativa che, non mi stancherò mai di ripeterlo, riconosce pienamente l’importanza delle energie rinnovabili, in primis quelle ottenute dal sole e dal vento. La tanto necessaria transizione ecologica non può prescindere da tali risorse e tecnologie". Ma il punto, secondo Masi, è un altro. "Manciano rappresenta l’ultima oasi di cielo buio sulla penisola, al centro del paese, facilmente raggiungibile, anche per il clima mite e la quota collinare - aggiunge -. Nessun altro luogo, eccetto le impraticabili vette montane, offre condizioni comparabili lungo lo stivale. L’Italia è già il paese più inquinato di luce artificiale del G20. Chiediamo, semplicemente, che quelle caratteristiche restino inviolate, affinché Manciano resti amica delle stelle, un luogo dal quale contemplare il firmamento e studiare l’Universo attraverso programmi scientifici di pregio".

Le firme, per fermare questo "scempio", aumentano giorno dopo giorno: "Da dieci anni, non a caso, è attivo in località Montauto un importante centro astronomico. L’installazione, là, di un impianto eolico con otto aerogeneratori di 200 metri - come si legge nei progetti - porterebbe ad un immediato degrado di quelle qualità introvabili altrove, per via delle luci necessarie ed accessorie, già in fase di cantiere. Con questo appello - chiude l’astrofisico - si chiede che l’impianto venga installato da un’altra parte, preservando le caratteristiche ormai uniche del cielo di Manciano, affinché grandi e piccoli possano avere almeno un ultimo belvedere nel Paese dal quale affacciarsi sullo spettacolo cosmico. Per millenni l’uomo ha sospirato al cospetto del cielo, confidandogli i propri sogni, auspicando che quelle stelle potessero realizzarli. Oggi sono le stelle a chiederci di aiutarle a sopravvivere: potremmo mai tirarci indietro, per noi e per i nostri figli?".