REDAZIONE GROSSETO

Il baseball riparte dalle sue radici: il Bbc

Lo storico marchio torna con una nuova dirigenza. Banchi capofila del progetto con ex giocatori: "Torneremo grandi"

Dici baseball e a Grosseto si pensa a una cosa sola: al Bbc. A quella storia fatta di successi, ma soprattutto di identità che finalmente, dopo anni di surrogati che si erano dimenticati anche i colori sociali, torna nel cuore di tutti gli appassionati. E se c’erano voluti più di dieci anni per capire che il batti e corri poteva riconoscersi solo in quella sigla, ieri allo Jannella la storia ha ripreso a tessere la propria trama. Fatta di conoscenze, identità, capacità. Di programmazione prima di tutto. Claudio Banchi, il presidente più vincente della storia biancorossa, ieri pomeriggio si è seduto sulla poltrona, da cui mancava dal 2009 (Il Bbc era sparito dal diamante nel 2011). E lo ha fatto in una maniera dirompente: "Posso annunciare – ha detto – che torneremo a chiamarci Bbc Grosseto". Intorno a lui le maglie e le coppe (tra cui la Champions che alzò a Rotterdam del 2005) ma soprattutto una parte di un gruppo dirigente che ha rimesso "in moto il motore". Sono infatti queste le parole che utilizzato il massimo dirigente che la storia del baseball biancorosso può vantare, senza che nessun altro si offenda.

"In questi ultimi tre o quattro mesi – ha aggiunto – è stato un crescendo di emozioni. Ci siamo incontrati con la dirigenza del Jr Grosseto più volte. E quello che dicevo collimava con le idee che avevano loro. Ripartire da qui è stato semplice. E adesso eccoci qua". Idee, progetti e soprattutto voglia di non vedere lo stadio, teatro di tante battaglie, ancora una volta deserto. Come lo è stato in queste ultime stagioni. "Abbiamo ampliato il gruppo di lavoro. E sono contento perché siamo riusciti a tirare dentro persone che vogliono bene alla disciplina e anche loro non sopportavano l’idea di vedere il baseball a questi livelli". Il progetto è ambizioso: "Ci divideremo i settori di lavoro, tutti sapranno cosa devono fare con i vari responsabili – aggiunge Banchi –. Ringraziamo la Fibs per averci dato la possibilità di giocare in serie A1. Diciamo che è un’occasione e dunque anche un punto di partenza".

Insieme al Bbc ci saranno dunque anche altre vecchie conoscenze. Claudio Banchi, durante il primo consiglio direttivo, ha avuto il beneplacito da Riccardo De Santis, Luca Bischeri, Renzo Rossi, Alessandro Rovani, Simone Marchetti, Paolo Tozzi, Brunero Attriti, Giuseppe Retali, Maurizio Caldarelli e naturalmente Alessandro Macchelli, Filippo Olivelli e Sandro Chimenti. Le tre persone che in questi anni hanno tenuto in vita il movimento in modo più che decoroso. "C’era un bivio da prendere: lasciare andare tutto così o provare a fare qualcosa – chiude Banchi –. Ci siamo accorti che il sostegno della città covava sotto la cenere. E dunque non potevamo rimanere sordi. Vogliamo riportare il baseball al centro della discussione sportiva della città Come era sempre stato".

Matteo Alfieri