REDAZIONE GROSSETO

Diffamazione e stalking, indagata la "Iena maremmana"

Al sedicente reporter la Polizia ha sequestrato gli apparecchi informatici

Lorenzo Mancineschi è finito nei guai ancora una volta

Grosseto, 30 giugno 2017 - Ha indagato su tutto e tutti. Ha provato a sollevare casi mediatici di ogni tipo. Ma alla fine, ad essere indagato, è stato lui: Lorenzo Mancineschi, in arte la Iena Maremmana, è stato indagato per diffamazione e stalking assieme alla sua “compagna” Efisietta Susanna Gorgone - indagata solo per diffamazione - : ai due inoltre sono stati sequestrati dalla Polizia Postale e dalla squadra mobile della Questura di Grosseto apparecchiature informatiche. In aggiunta, sempre ieri è stata chiusa la pagina facebook Le Iene Maremmane.

Una serie di misure cautelari che sono arrivate su disposizione della Procura della Repubblica di Grosseto. Lorenzo Mancineschi 47 anni, sedicente reporter giornalistico in cerca di scoop, e la compagna Efisietta Susanna Gorgone, 52 anni, originaria di Iglesias, ma residente a Grosseto, sono stati bloccati ieri dalla Polizia e perquisiti. A Mancineschi sono contestati due reati: uno per i video diffamatori, minacciosi e fuorvianti degli ultimi mesi, e l'altro per lo stalking messo in atto nei confronti della titolare dell'ex asilo Albero Azzurro, noto alle cronache per i maltrattamenti sui minori.

Mancineschi, che da oltre un anno aveva intrapreso la “carriera” di sedicente giornalista a caccia di scoop, segnalando le cose che non andavano in tutto il territorio della provincia, era già stato al centro delle cronache per denunce nei suoi confronti da parte della società che gestisce il Porto della Maremma di Marina di Grosseto. Ieri mattina gli uomini della Polizia Postale e della mobile della Questura hanno sequestrato ai due documentazione e apparecchiature informatiche utilizzate per la commissione di reati di diffamazione aggravata continuata e atti persecutori. In particolare, i due indagati hanno pubblicato numerosi video sul facebook sulla pagina Le Iene Maremmane dai contenuti diffamatori e minacciosi.

La Procura di Grosseto ha preso a riferimento anche il caso Marina di Grosseto – per cui è stato denunciato dalla società che gestisce il porto – nel cui video Mancineschi falsamente faceva apparire che la società che gestisce il porto di Marina di Grosseto scaricava sul tratto di mare antistante la spiaggia, petrolio, sostanze inquinanti e liquami. La pagina facebook delle Iene Maremmane è stata bloccata. A disporne il sequestro preventivo è stata il Gip del tribunale di Grosseto. La Procura della Repubblica ha anche ordinato la perquisizione delle residenze di Mancineschi e della Gorgone.