REDAZIONE GROSSETO

"I vaccini uccidono", scritte a Villa Pizzetti

Blitz notturno: imbrattate tende, muri e gazebo dove si effettuano i tamponi. Il prefetto: "Gesto ingiustificabile che offende il lavoro"

Blitz dei no-vax nella notte a villa Pizzetti, la struttura della Asl dove si effettuano i tamponi con la tecnica "Drive Trough". Alcuni sconosciuti, infatti, hanno imbrattato con scritte con vernice rossa le tende e il gazebo, ma anche il muro e il pavimento, dove vengono effettuati i tamponi con scritte del tipo "I vaccini uccidono". A fare la scoperta ieri mattina sono stati alcuni infermieri che hanno avvertito le Forze dell’ordine. E’ intervenuta la Digos che ha iniziato a visionare le telecamere puntate proprio sulle tende. I video sono stati acquisiti per identificare i responsabili.

"Siamo sdegnati, come Ordine, per questi vili atti vandalici – ha iniziato Nicola Draoli, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche –. Esprimiamo piena solidarietà all’azienda Asl e ai cittadini, costretti a vedere questi scempi, ma soprattutto agli operatori sanitari che da due anni lavorano con ritmi molto pesanti, facendo soprattutto da filtro e da guida ai tanti dubbi della popolazione, che devono adesso anche subire atti offensivi di questo tipo. Vogliamo, infine, invitare tutti i cittadini che in questi giorni di piena difficoltà troveranno situazioni di grande afflusso, sia per sottoporsi a tampone sia per fare il vaccino, di avere grande pazienza e di essere collaborativi".

"Piena solidarietà al personale medico ed agli operatori sanitari che, grazie alla somministrazione dei vaccini, stanno consentendo al nostro paese di ripartire in sicurezza – ha detto Luca Sani, parlamentare Pd –. Gesti vandalici così sono atti vigliacchi e spregevoli da condannare senza esitazione".

"Quello che è accaduto è un gesto ingiustificabile – ha dichiarato il prefetto Paola Berardino – che offende il lavoro di chi è in prima linea nella lotta contro il virus. A medici e infermieri va la mia solidarietà e la mia riconoscenza per la professionalità e il massimo impegno che quotidianamente mettono in campo. La campagna vaccinale proseguirà con maggior determinazione, sempre più convinta, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, che il vaccino è la nostra più grande difesa contro il virus".