REDAZIONE GROSSETO

I talk show pubblici. Elezioni, compiti e ruolo. Il futuro della Provincia

Sabato alle 18 alle Terme Marine Leopoldo II di Marina di Grosseto sarà ospite il presidente di Palazzo Aldobrandeschi, Francesco Limatola. Oltre che dell’Ente si parlerà anche dell’orizzonte politico che ci attende.

Sabato alle 18 alle Terme Marine Leopoldo II di Marina di Grosseto sarà ospite il presidente di Palazzo Aldobrandeschi, Francesco Limatola. Oltre che dell’Ente si parlerà anche dell’orizzonte politico che ci attende.

Sabato alle 18 alle Terme Marine Leopoldo II di Marina di Grosseto sarà ospite il presidente di Palazzo Aldobrandeschi, Francesco Limatola. Oltre che dell’Ente si parlerà anche dell’orizzonte politico che ci attende.

E dopo il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il talk show alle Terme Marine Leopoldo II, a Marina di Grosseto, sabato alle 18 ospita il presidente della Provincia e primo cittadino di Roccastrada, Francesco Limatola, uno dei maggiori punti di riferimento del centrosinistra maremmano che lo considera ’spendibile’ per una delle tante battaglie che nel prossimo futuro impegneranno la politica in campagne elettorali. Francesco Limatola ha dalla sua un atteggiamento di apertura anche verso idee che non sono proprio le sue, ma che, per qualcuno, potrebbero anche rappresentare le novità che prevarranno in futuro, specie per le elezioni amministrative, aperte forse a maggioranze ’ibride’ che già scandalizzano meno di quanto si pensi. Fantapolitica? Vedremo e sicuramente Giancarlo Capecchi non si farà sfuggire l’occasione per parlarne con Francesco Limatola, uomo certo di equilibrio e che non si nasconde se deve dare risposte per qualcuno scomode. Lo ha già fatto giustificando, senza parlare di maggioranza, del contributo che ha avuto da amministratori eletti nelle liste del centrodestra e con i quali collabora proficuamente.

Sì, perché tra politiche e amministrative c’è una differenza notevole, la preoccupazione degli amministratori locali devono essere il territorio, la comunità, e quindi la crescita e il benessere dei cittadini della provincia deve rappresentare una priorità.

La Provincia non è un ente di ’serie B’ e sicuramente merita il ritorno a elezioni ’normali’, con il voto dei cittadini e non con l’elezione del presidente tra i sindaci e i consiglieri comunali che lo esprimono: elezioni che la valorizzino per le competenze che ha, ridandole la dignità che merita per ruolo e funzioni e facendo in modo che chi la guida si senta espressione di una scelta popolare, consapevole. Succederà già con l’elezione del nuovo presidente? Sentiremo cosa pensa Francesco Limatola e cercheremo di capire anche quali sono le idee sulla sua futura presenza in politica. Magari chissà? Potrebbe anche ripresentarsi come candidato al ’popolo sovrano’ e dare continuità al lavoro già iniziato. Oppure può darsi che il suo schieramento non possa fare a meno di lui come rappresentante per una delle prossime elezioni: escluso le regionali (per le quali crediamo che non ci sia più spazio) ci saranno le comunali del capoluogo ma anche le politiche alle quali non mancano certo aspiranti.

L’ospite, consentirà pure di parlare di problemi e prospettive della Maremma, di scuola e viabilità poco dignitosa per una provincia turistica come la nostra e molto decentrata, argomenti ai quali la Provincia come ente dedica la maggior parte delle sue risorse. E poi di prospettive, di appetibilità del nostro territorio per investitori che vogliono sfidare la burocrazia, i vincoli ambientali perché credono nella nostra terra. E fanno bene. Certo c’è la necessità di creare occasioni e posti di lavoro ma anche di garantire la sostenibilità ambientale vista non come penalizzazione ma come risorsa per un territorio che nell’ambiente ha la sua principale ricchezza.

Hanno già scelto la Maremma grandi gruppi, che sicuramente ci porteranno vantaggi e che stanno dimostrando che quello grossetano non è un territorio fatto solo di turismo e agricoltura ma anche di attività economiche, come l’industria: e il polo di Scarlino (che pensa Limatola della Venator?) ne è una testimonianza. Come l’artigianato di qualità che ha un legame inscindibile con la tradizione o il commercio ’orientato’ che non teme concorrenza perché rappresenta un valore aggiunto anche sotto l’aspetto sociale.